8 marzo, il 76,5% degli infermieri è donna: focus su genere e pari opportunità

Studio rivela che il 41,9% delle donne ha subito discriminazioni nel lavoro, con particolare focus sulle infermiere, evidenziando la necessità di cambiamenti per l’equità di genere.

Il 7 marzo 2025, un importante studio condotto dalla Fondazione per la professione psicologica “Adriano Ossicini”, in collaborazione con la Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), ha rivelato dati allarmanti riguardo alla **discriminazione di genere** nel mondo del lavoro. Secondo il rapporto, il **41,9%** delle donne intervistate ha dichiarato di aver subito **discriminazioni** durante la propria carriera professionale.

Le **infermiere**, che costituiscono il 76,5%  degli iscritti alla professione in Italia, si trovano quotidianamente a dover affrontare sfide legate alla loro identità di genere. Il questionario, distribuito tra giugno e settembre 2024, ha raccolto oltre **4.000** risposte, evidenziando le esperienze e le opinioni delle professioniste riguardo a temi di pari opportunità, benessere e soddisfazione lavorativa. La maggior parte delle rispondenti, il **79,5%**, sono donne, con un’età media superiore ai **50 anni**, e un buon numero di loro possiede titoli accademici avanzati.

La discriminazione di genere nel lavoro

Il report ha messo in luce che il **44,6%** delle donne ha attribuito le **discriminazioni** al proprio genere, mentre il **43,5%** ha indicato la propria situazione familiare come fattore discriminante. Questi dati pongono l’accento sulla necessità di affrontare le problematiche legate alla disparità di genere nel settore sanitario. Le partecipanti al sondaggio hanno espresso l’importanza di affrontare le questioni di genere, con il **27,5%** che ha sottolineato l’importanza di opportunità e percorsi professionali equi, e il **26,6%** che ha evidenziato la necessità di una maggiore rappresentanza nei ruoli decisionali.

Iniziative per il cambiamento

La nota diffusa dalla Fondazione ha evidenziato una crescente richiesta di monitoraggio e analisi delle problematiche emerse dal questionario. Si stanno già attuando misure per rispondere a queste esigenze, come l’introduzione di corsi di formazione e programmi di mentoring nelle strutture sanitarie e nelle università. Questi programmi hanno come obiettivo di supportare le **infermiere** nella gestione dello stress, dell’ansia e del burnout, facilitando un ambiente di lavoro più equo e inclusivo.

Inoltre, il terzo Congresso nazionale della **Fnopi**, che si svolgerà a **Rimini** dal **20 al 22 marzo 2025**, affronterà temi cruciali riguardanti le condizioni di lavoro e i modelli organizzativi, sottolineando l’importanza di un dialogo continuo su questi argomenti. La speranza è quella di avviare un cambiamento significativo che possa migliorare la vita lavorativa delle **infermiere** e contribuire a una maggiore equità di genere nel settore sanitario.

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