Vaccinazione: sei vite salvate ogni minuto grazie all’immunizzazione

La Settimana Mondiale dell’Immunizzazione 2025 promuove l’importanza dei vaccini per la salute globale, mirando a garantire accesso universale e salvare milioni di vite.

Dal 24 al 30 aprile 2025, si svolge la Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, un’importante iniziativa promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Questo evento ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dei vaccini per la protezione della salute di individui di tutte le età. Lo slogan scelto per quest’anno, “L’immunizzazione per tutti è umanamente possibile”, evidenzia la possibilità di garantire accesso universale alle vaccinazioni, contribuendo a salvare milioni di vite ogni anno.

L’impatto globale dei vaccini

Un’analisi pubblicata su The Lancet e ripresa da OMS e UNICEF ha dimostrato che, dal 1974 al 2024, i vaccini hanno contribuito a salvare almeno 154 milioni di vite. Questo si traduce in una media di sei vite salvate ogni minuto grazie alla vaccinazione. Inoltre, i vaccini hanno giocato un ruolo cruciale nel miglioramento della sopravvivenza infantile, rappresentando il 40% di questo progresso, permettendo a un numero crescente di bambini di festeggiare il primo compleanno rispetto a qualsiasi altro periodo storico.

Particolarmente significativo è il vaccino contro il morbillo, responsabile del 60% delle vite salvate. Tuttavia, l’impatto positivo dei vaccini si estende a molte altre malattie. Tra i principali benefici, si possono citare:

  • Epatite B: offre protezione contro un’infezione cronica che può portare a tumori al fegato.
  • Poliomielite: vicina all’eradicazione grazie alle campagne vaccinali globali.
  • Tetano, difterite e pertosse (DTP): salvano centinaia di migliaia di bambini ogni anno.
  • Papillomavirus (HPV): previene il cancro della cervice uterina.
  • Meningite A, rotavirus, febbre gialla e influenza: riducono drasticamente il numero di ospedalizzazioni e mortalità.

Ogni anno, si stima che i vaccini prevengano tra 3,5 e 5 milioni di decessi causati da malattie come difterite, tetano, pertosse, influenza e morbillo. In particolare, le campagne di immunizzazione hanno avuto un impatto notevole in Africa, dove si calcola che oltre 50 milioni di vite siano state salvate grazie ai vaccini negli ultimi cinquant’anni. Un ulteriore studio pubblicato su The Lancet Infectious Diseases nel 2022 ha stimato che i vaccini contro il COVID-19 hanno prevenuto circa 20 milioni di morti a livello globale tra dicembre 2020 e dicembre 2021.

Le sfide attuali: milioni di bambini non vaccinati

Nonostante i progressi ottenuti, nel 2023 circa 14,5 milioni di bambini non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino, e oltre 22 milioni hanno saltato la prima dose del vaccino contro il morbillo. Inoltre, 6,5 milioni di bambini non hanno completato il ciclo vaccinale contro difterite, tetano e pertosse (DTP), con la copertura globale che si attesta all’84%, ben al di sotto dei livelli pre-pandemici del 2019.

Le ragioni di questo fenomeno sono molteplici: conflitti, disinformazione, crisi economiche e sistemi sanitari fragili hanno contribuito a questa situazione preoccupante.

L’importanza della vaccinazione per la salute globale

La vaccinazione non solo protegge gli individui, ma svolge anche un ruolo fondamentale nella salute delle comunità, prevenendo la diffusione di malattie infettive. In un mondo sempre più interconnesso, un’epidemia in una determinata area può rapidamente trasformarsi in una minaccia globale.

Investire nella vaccinazione rappresenta una delle strategie più efficaci per garantire la salute pubblica e prevenire focolai di malattie prevenibili.

Immunization agenda 2030: la roadmap globale

L’OMS, l’UNICEF e Gavi hanno lanciato l’Immunization Agenda 2030, una strategia globale con l’intento di salvare oltre 50 milioni di vite entro il 2030 attraverso il rafforzamento dei sistemi vaccinali e l’introduzione di nuovi vaccini.

Gli obiettivi di questa iniziativa includono:

  • Raggiungere il 90% di copertura vaccinale nei bambini e adolescenti.
  • Dimezzare il numero di bambini “zero-dose”.
  • Introdurre nuovi vaccini salvavita a livello nazionale o subnazionale.
  • Rafforzare la fiducia nelle vaccinazioni tramite il coinvolgimento delle comunità.

La vaccinazione è uno strumento essenziale per salvare vite e prevenire malattie. È cruciale che governi, operatori sanitari e comunità collaborino per garantire che ogni individuo, ovunque nel mondo, possa beneficiare della protezione offerta dalla vaccinazione. Solo così sarà possibile costruire un futuro più sano e sicuro per tutti.

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