Il legame tra l’Oriente e l’Occidente si rafforza ulteriormente con l’evento che si terrà a Siena dal 9 all’11 maggio 2025, dove la città toscana diventerà il fulcro della neuro-agopuntura. Questa pratica, che combina l’antica arte dell’agopuntura con le più recenti scoperte delle neuroscienze, attirerà esperti da tutto il mondo, inclusi rappresentanti da Cina, Giappone, India, Vietnam, Australia, Stati Uniti, Brasile ed Europa. L’incontro, organizzato dall’Associazione di Medici e Pazienti (Ami), rappresenta un’importante occasione per discutere delle applicazioni terapeutiche della neuro-agopuntura in relazione a patologie neurologiche come Parkinson, ictus, demenze e autismo.
Dettagli dell’evento a Siena
L’Accademia dei Fisiocritici di Siena ospiterà le seconde ‘Giornate italiane di neuro-agopuntura‘, un evento che si preannuncia ricco di contenuti. Durante i tre giorni, si svolgeranno workshop e seminari, oltre alla presentazione di studi e casi clinici riguardanti diverse patologie neurologiche. L’Ami, fondata nel 2018, ha come obiettivo principale quello di integrare l’agopuntura nella pratica medica tradizionale, garantendo diagnosi accurate e protocolli scientifici rigorosi. L’incontro di Siena rappresenta un passo significativo verso la diffusione di questa disciplina in Italia e in Europa, con l’intento di promuovere un approccio multidisciplinare alla salute.
La neuro-agopuntura e i suoi benefici
La neuro-agopuntura si basa sull’idea che l’inserimento di aghi in punti specifici del corpo possa stimolare le connessioni neurali e favorire il recupero delle funzioni motorie e cognitive. Secondo i dati forniti dall’Istat, oltre 2 milioni di italiani si avvalgono già di questa pratica, un numero destinato a crescere, in particolare nel campo delle malattie neurologiche. Cecilia Lucenti, medico agopuntore e presidente dell’Ami, sottolinea l’importanza di integrare queste tecniche nella sanità pubblica, evidenziando come ogni agopuntore in Italia sia anche un medico, garantendo così un approccio scientifico e rigoroso alle cure.
Un approccio innovativo alla medicina
La neuro-agopuntura è emersa negli anni Cinquanta come risultato dell’applicazione delle neuroscienze all’agopuntura. Questa disciplina unisce le tecniche tradizionali cinesi e giapponesi con le scoperte moderne, come la neuro-auricoloterapia sviluppata dai neurofisiologi francesi. Le sue applicazioni si stanno diffondendo a livello globale, con l’Ami che ha svolto un ruolo pionieristico in Italia attraverso corsi di perfezionamento e collaborazioni con istituzioni accademiche. Lucenti evidenzia come questa tecnologia terapeutica possa essere facilmente integrata nei contesti ospedalieri, presentando costi contenuti e un potenziale di rimborso da parte delle assicurazioni, come già avviene in Cina e negli Stati Uniti.
La neuro-agopuntura rappresenta così una nuova frontiera nella medicina, dove l’unione di conoscenze tradizionali e moderne offre nuove speranze per il trattamento delle patologie neurologiche. Siena, con questo evento, si prepara a diventare un punto di riferimento per la diffusione di questa disciplina innovativa.
