Race for the Cure: i fisioterapisti del Lazio sostengono le donne nella battaglia contro i tumori

La 26esima edizione della Race for the Cure a Roma promuove la salute femminile e la prevenzione dei tumori al seno, con il supporto attivo dei fisioterapisti del Lazio.

Roma è il palcoscenico della 26esima edizione della ‘Race for the Cure’, un evento di grande rilevanza dedicato alla salute femminile e alla sensibilizzazione sui tumori del seno. Questa manifestazione, che si svolge dal 8 all’11 maggio 2025 al Circo Massimo, vede la partecipazione attiva dei Fisioterapisti del Lazio, impegnati a fianco delle donne nella lotta contro questa malattia. L’iniziativa è promossa dalla Susan G. Komen Italia, un’organizzazione che da anni si batte per la prevenzione e la cura delle neoplasie mammarie.

Il ruolo dei fisioterapisti nella prevenzione

I fisioterapisti di OFI Lazio sono presenti nell’Area Partner dell’evento, dove offrono informazioni, testimonianze e supporto alle partecipanti. Il loro intervento si focalizza sull’importanza della fisioterapia nel percorso terapeutico delle pazienti oncologiche, con l’obiettivo di promuovere la prevenzione e di infondere un messaggio di speranza a tutte le donne che affrontano la diagnosi di cancro al seno. Ogni anno, in Italia, oltre 56mila donne ricevono questa diagnosi, e il supporto professionale diventa cruciale in queste circostanze.

Durante l’evento, un momento particolarmente significativo sarà l’incontro con le “Donne in Rosa”, simbolo di coraggio e resilienza, che rappresentano un messaggio di forza per tutte le donne colpite dalla malattia. Queste testimonianze dirette possono avere un impatto profondo, non solo per chi vive la malattia, ma anche per la comunità che si unisce in un abbraccio di solidarietà.

Iniziative per i più giovani e il villaggio della salute

Oltre alla presenza nell’Area Partner, i Fisioterapisti del Lazio saranno attivamente coinvolti anche nel Villaggio della Salute – Area Kids. Qui, attraverso l’iniziativa “Zaino in Ordine”, si rivolgono ai più piccoli e alle loro famiglie, offrendo attività educative e ludiche. L’intento è di promuovere stili di vita sani e consapevoli fin dai primi anni di vita scolastica. Questo approccio educativo è fondamentale per instillare nei giovani l’importanza della salute e della prevenzione fin dalla tenera età.

In aggiunta, OFI Lazio parteciperà alla corsa di domenica 11 maggio, con il proprio team, presentando lo slogan “Io corro con OFI Lazio per Race for the Cure”. La presenza attiva in queste iniziative dimostra l’impegno costante dei fisioterapisti nel sostenere la salute e il benessere della comunità.

Fisioterapia oncologica: un supporto fondamentale

La fisioterapia in ambito oncologico riveste un’importanza cruciale nella presa in carico globale della persona. Essa non si limita alla cura durante il trattamento, ma si estende anche alla prevenzione primaria e secondaria, fino al supporto nelle fasi avanzate della malattia. Un aspetto fondamentale è la gestione del linfedema post-mastectomia, che richiede un approccio integrato. Questo include la cura della pelle per prevenire infezioni, il linfodrenaggio manuale, e la terapia compressiva con bendaggi e tutori.

I fisioterapisti si concentrano anche su esercizi terapeutici mirati, volti a migliorare il drenaggio linfatico, la mobilità articolare, la forza muscolare e la respirazione. Attraverso questi interventi, OFI Lazio continua a promuovere la cultura della salute, ponendo al centro il benessere della persona e offrendo strumenti pratici per migliorare la qualità della vita di chi affronta un percorso di cura oncologico.

La presidente dell’Ordine dei Fisioterapisti del Lazio, Annamaria Servadio, ha sottolineato l’importanza di questo evento, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. La sua dichiarazione evidenzia l’impegno di OFI Lazio nel sostenere la Susan G. Komen Italia, con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione e di combattere il tumore al seno, invitando tutti i professionisti della fisioterapia a unirsi in questa causa significativa.

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