A Palermo parte il progetto ‘Vulnerabili’: Mulè promuove una sanità equa per pazienti invisibili

Il progetto “Vulnerabili” a Palermo offre assistenza sanitaria a persone con diabete in povertà, garantendo accesso a terapie vitali e promuovendo un sistema sanitario più inclusivo.

Il 15 gennaio 2025, il vice presidente della Camera, Giorgio Mulè, ha presentato a Palermo il progetto “Vulnerabili“, un’iniziativa innovativa che mira a garantire assistenza sanitaria a persone con diabete in condizioni di povertà. Questo progetto, frutto della collaborazione tra Novo Nordisk e Fondazione Banco Farmaceutico, segna un importante passo avanti nella tutela dei diritti di una popolazione vulnerabile, sempre più in crescita e spesso esclusa dal Servizio sanitario nazionale.

Il progetto ‘Vulnerabili’ e la sua importanza

L’iniziativa “Vulnerabili” si propone di offrire un accesso garantito a terapie vitali, come l’insulina e i dispositivi medici necessari per la gestione del diabete. I centri di Palermo che partecipano al progetto svolgeranno un ruolo fondamentale nel monitorare e garantire questo accesso, fungendo da veri e propri punti di riferimento per chi si trova in difficoltà. La scelta di iniziare da Palermo non è casuale; la città è stata identificata come una delle aree con il maggiore bisogno di supporto per le persone affette da diabete, rendendo questa iniziativa ancora più significativa.

Mulè ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione tra istituzioni, enti del terzo settore e aziende farmaceutiche, evidenziando come solo un approccio integrato possa affrontare efficacemente le sfide legate alla salute pubblica. Il progetto non solo si propone di alleviare le difficoltà immediate, ma anche di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di un sistema sanitario più inclusivo, capace di rispondere alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione.

Collaborazione tra enti e associazioni locali

Il progetto vede coinvolti anche il Centro Astalli e il Centro di Accoglienza Padre Nostro, due associazioni storiche attive sul territorio di Palermo. Queste realtà non solo forniscono supporto diretto alle persone in difficoltà, ma svolgono anche un ruolo cruciale nel facilitare l’accesso alle cure e nel promuovere la sensibilizzazione sui diritti delle persone con diabete. La loro partecipazione al progetto “Vulnerabili” rappresenta un esempio di come le sinergie tra diverse entità possano portare a risultati concreti e duraturi.

Mulè ha evidenziato che iniziative come questa si integrano perfettamente con la legge 130-2023, che promuove politiche di prevenzione e inclusione. L’obiettivo finale è costruire un sistema sanitario più equo, capace di garantire a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro condizione economica, l’accesso alle cure di cui hanno bisogno. La presenza di due storiche realtà assistenziali a Palermo in prima linea per questa iniziativa è motivo di orgoglio e rappresenta un passo significativo verso un futuro in cui la salute non è un privilegio, ma un diritto per tutti.

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