Acciacchi primaverili: scarse evidenze sui dolori legati al cambio di stagione

La primavera porta disturbi di salute come allergie e dolori articolari, ma non esistono prove scientifiche che collegano il malessere fisico alle condizioni meteorologiche.

La primavera è ufficialmente iniziata alle 10:01 del 20 marzo 2025, portando con sé una serie di disturbi di salute che molti sperimentano in questo periodo dell’anno. Le prime allergie e i problemi di sonno sono solo alcuni dei fastidi che possono accompagnare il cambio di stagione. Tra questi, si segnalano anche i dolori articolari, ma è realmente il clima a influenzarli? Secondo un’analisi condotta dal portale ‘Dottore, ma è vero che…?’, affiliato alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), le evidenze scientifiche che collegano il malessere fisico alle condizioni meteorologiche sono piuttosto limitate.

Le credenze popolari e la scienza

Molti credono che il peggioramento dei dolori articolari sia legato alle condizioni atmosferiche. Gli esperti, però, avvertono che l’artrite e altre patologie reumatiche sono malattie complesse che possono derivare da una combinazione di fattori, tra cui l’età, la genetica e l’ambiente. La ricerca scientifica si sta attivando per esplorare i meccanismi biologici alla base di questi disturbi, con l’obiettivo di sviluppare trattamenti specifici per migliorare la qualità della vita delle persone affette, in particolare degli anziani. Tuttavia, al momento non esistono prove concrete che dimostrino un legame diretto tra il cambiamento del tempo e l’intensificarsi del dolore articolare.

Le teorie sul malessere legato al meteo

Le spiegazioni per il presunto legame tra meteo e dolori articolari sono molteplici. Una delle più accreditate riguarda la variazione della pressione atmosferica, che diminuisce prima di un temporale. Questa diminuzione può provocare un’espansione dei muscoli e dei tendini, irritando le articolazioni. Anche l’umidità e il freddo possono influenzare il liquido sinoviale, essenziale per la lubrificazione delle articolazioni. Tuttavia, nonostante le numerose ricerche condotte nel corso degli anni, non è stato possibile stabilire una correlazione scientifica tra il maltempo e il malessere fisico.

Studi recenti e risultati

Recenti studi hanno cercato di capire se esista un legame di causa-effetto tra le condizioni meteorologiche e il dolore articolare. Nel Regno Unito, oltre 10.000 partecipanti hanno preso parte a un progetto di ricerca che ha monitorato il loro stato di salute in relazione ai cambiamenti climatici. I risultati hanno mostrato una presunta correlazione tra umidità, pressione atmosferica e malessere percepito, ma si trattava di autovalutazioni che non permettevano di isolare altri fattori. Un altro studio condotto negli Stati Uniti su oltre 1,5 milioni di pazienti anziani ha evidenziato che non vi era un aumento delle visite mediche per dolori articolari durante i giorni di pioggia rispetto a quelli soleggiati.

Abitudini e comportamenti da evitare

I medici avvertono che alcune abitudini, adottate per prevenire i dolori legati al maltempo, possono in realtà aggravare la situazione. Spesso, in previsione di un peggioramento atmosferico, le persone tendono a ridurre la loro attività fisica, con conseguenze negative sulla mobilità delle articolazioni. Inoltre, il timore di soffrire porta a prestare attenzione a fastidi che prima erano trascurabili. Negli Stati Uniti, alcuni siti web offrono previsioni meteorologiche accompagnate da bollettini sul rischio di peggioramento dell’artrite, ma senza basi scientifiche, tali informazioni possono risultare fuorvianti.

Strategie per alleviare i dolori articolari

Per prevenire o alleviare i dolori articolari, è fondamentale mantenere uno stile di vita attivo. Praticare attività come lo stretching o lo yoga può contribuire a migliorare la flessibilità e ridurre la sensazione di rigidità. Quando l’esercizio fisico non è possibile, mantenere il corpo caldo attraverso docce calde o cuscinetti riscaldanti può aiutare a lenire il dolore lieve. Non esiste una cura definitiva per l’artrite, ma si possono adottare trattamenti come antinfiammatori o fisioterapia per alleviare i sintomi. È importante consultare un medico per evitare terapie prolungate che potrebbero risultare dannose. Nei casi più gravi, può essere necessaria la sostituzione chirurgica dell’articolazione.

Condivi su: