L’8 maggio 2025, Roma ospiterà un’importante iniziativa dedicata alla psico-oncologia. L’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma (Ail) organizza il primo convegno nazionale dal titolo “La cura che ascolta: il ruolo della psico-oncologia per il benessere dei pazienti ematologici”. L’evento avrà luogo presso la Biblioteca Alessandrina dell’Archivio di Stato, a partire dalle 9 del mattino. Questo incontro si propone di valorizzare l’esperienza accumulata dall’associazione nel supporto ai pazienti affetti da tumori del sangue, affrontando il percorso di cura da una prospettiva clinica, psicologica ed emotiva.
Obiettivi del convegno
Il convegno è stato concepito per mettere in luce l’importanza del supporto psicologico nel trattamento dei pazienti onco-ematologici, sottolineando come l’ascolto attento sia un elemento fondamentale nel processo di cura. Ail intende rinnovare il proprio impegno per una sanità più attenta alle esigenze delle persone. La manifestazione offrirà un’opportunità per discutere e confrontarsi con le istituzioni riguardo all’integrazione del supporto psico-oncologico nei percorsi di cura. Diverse regioni italiane hanno già avviato normative in tal senso, riconoscendo l’importanza di una formazione specifica e della presenza costante di psiconcologi nei team multidisciplinari.
Il ruolo dello psiconcologo
Nel corso degli anni, Ail ha contribuito a definire un modello di intervento che dimostra l’efficacia del sostegno psicologico nel ridurre il distress tra i pazienti. Lo psiconcologo gioca un ruolo cruciale nel facilitare l’accettazione della malattia e nell’aiutare i pazienti ad adattarsi alla nuova realtà. Questo professionista è fondamentale per instaurare una relazione terapeutica efficace tra il paziente e l’équipe curante. Durante il convegno, esperti del settore e rappresentanti istituzionali discuteranno sull’importanza di integrare il supporto psico-oncologico nei percorsi terapeutici, evidenziando come questa integrazione possa migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Programma e partecipanti
La giornata di lavori sarà aperta dal presidente nazionale di Ail, Giuseppe Toro, e si articolerà in momenti di dialogo tra esperti, professionisti della salute e membri dell’associazione. Saranno presenti specialisti di rilievo, tra cui Stefano Zamagni, professore di Economia Politica presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna; Giuseppe Antonelli, professore di Storia della Lingua Italiana all’Università di Pavia; Luigi Grassi, del Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione dell’Università di Ferrara; Claudio Cartoni, responsabile dell’Unità Cure Palliative e Domiciliari dell’UOC Ematologia Umberto I di Roma; e Angela Piattelli, presidente della Società Italiana di Psico-Oncologia.
Il convegno “La cura che ascolta” rappresenta un invito a costruire una nuova cultura della cura, concependo la sanità e l’accompagnamento terapeutico come un percorso umano e condiviso, dove ogni paziente, caregiver e familiare possa sentirsi ascoltato e supportato.
