Il 26 giugno 2025, l’ospedale San Raffaele di Sulmona ha ricevuto un’importante donazione di attrezzature per la riabilitazione, grazie all’impegno dell’International Inner Wheel – Distretto 209 Italia. Durante una cerimonia ufficiale, Chiara Buccini, governatrice del Distretto, ha consegnato due macchinari all’unità Spinale e Neuromotoria della struttura, in presenza del management della clinica e di una delegazione dell’équipe riabilitativa. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nel supporto ai progetti sanitari e sociali a beneficio delle comunità locali.
Dettagli della donazione
La donazione consiste in un’apparecchiatura per stimolazione elettrica funzionale, denominata Vik 8, e un mobilizzatore per arti inferiori, Artromot-K1. Questi dispositivi sono destinati a migliorare l’attività quotidiana degli utenti dell’Unità Spinale e dell’Unità Neuromotoria. L’importanza di queste attrezzature è stata sottolineata da Giovanni Iacutone, direttore sanitario della casa di cura, che ha espresso gratitudine per il gesto di solidarietà, evidenziando come questo contribuisca a migliorare i servizi sanitari offerti alla comunità.
Il ruolo dell’International Inner Wheel
L’International Inner Wheel è una delle più grandi organizzazioni femminili di servizio a livello mondiale, e il suo impegno nel sostenere progetti sanitari e sociali è un esempio di come il mondo associativo possa collaborare con quello sanitario. Buccini ha dichiarato che questo gesto rappresenta un segno concreto di attenzione verso le persone che affrontano percorsi di cura complessi. La governatrice ha sottolineato l’importanza di contribuire, anche con piccoli interventi, al miglioramento dell’assistenza e alla dignità della cura.
Funzionalità dei nuovi dispositivi
Giorgio Felzani, direttore dell’Unità Spinale, ha descritto il dispositivo Vik 8 come un apparecchio portatile di elettrostimolazione funzionale adattiva. Questo strumento utilizza un sistema a otto canali di elettrostimolazione, che interviene in base alla contrazione muscolare del paziente, amplificando così la funzione del muscolo anche dopo lesioni neurologiche o muscolari. Nel caso di mielolesioni, l’obiettivo è recuperare la funzionalità delle capacità residue e migliorare i movimenti, permettendo una maggiore autonomia nella vita quotidiana. L’Artromot-K1, d’altra parte, è progettato per il movimento continuo passivo delle articolazioni del ginocchio e dell’anca, contribuendo a una riabilitazione efficace.
L’incontro di oggi rappresenta non solo un gesto di generosità, ma anche un’opportunità per rafforzare la sinergia tra le istituzioni e le realtà territoriali, evidenziando l’importanza della collaborazione nel settore della salute.
