Il 1° luglio 2025, Eugenio Di Brino, ricercatore presso Altems e co-fondatore di Altems Advisory, ha partecipato a un evento al Senato, promosso dal senatore Guido Quintino Liris, per discutere l’importanza della ricerca e dell’innovazione nel settore veterinario. Durante il suo intervento, Di Brino ha evidenziato una crescente interconnessione tra la salute umana e quella animale, sottolineando come oltre il 58% delle epidemie recenti siano zoonosi, malattie trasmissibili dagli animali all’uomo, come il vaiolo delle scimmie e il Covid-19.
Il cambiamento demografico e l’aumento degli animali da compagnia
Secondo dati provenienti dal Global Burden of Disease Study, si prevede che la popolazione italiana diminuisca entro la fine del secolo. Tuttavia, in controtendenza, si registra un significativo aumento nel numero di animali da compagnia, in particolare cani e gatti. Di Brino ha affermato che questo cambiamento richiede un approccio innovativo e ben strutturato nella gestione della salute, sia umana che veterinaria. È fondamentale investire in tecnologie e ricerche che possano ridurre i costi associati a una scarsa comprensione della salute, poiché la salute animale e quella umana sono sempre più interconnesse.
Il report sull’approccio “one health”
Durante l’evento, Di Brino ha presentato un report frutto della collaborazione con Boehringer Ingelheim Animal Health Italia. Questo studio, realizzato attraverso un’analisi desk, si propone di approfondire il concetto di “one health“, che considera la salute umana, animale e ambientale come un sistema interconnesso. Gli economisti sanitari e i professionisti della salute umana hanno lavorato per correlare i dati e analizzare l’impatto della salute animale sulla salute pubblica. Di Brino ha sottolineato che investire nel benessere degli animali non solo apporta benefici economici, ma migliora anche la qualità della vita delle persone, contribuendo a ridurre ansia e depressione.
La necessità di un approccio integrato
Il ricercatore ha messo in evidenza l’importanza di un approccio integrato alla salute, che consideri le interazioni tra le diverse specie e l’ambiente. La crescente presenza di animali da compagnia nelle famiglie italiane ha dimostrato di avere effetti positivi, non solo sul benessere degli animali stessi, ma anche sulla salute mentale dei loro proprietari. La correlazione tra il mondo umano e quello animale diventa sempre più evidente, rendendo necessaria una cooperazione tra i vari settori della salute per affrontare le sfide future in modo efficace e sostenibile.
