Il 27 marzo 2025, l’Associazione Nazionale Malati Reumatici (Anmar) e l’Osservatorio Capire hanno lanciato Reum-Action, una nuova iniziativa digitale che si propone di supportare i pazienti affetti da malattie reumatiche in Italia. Questa piattaforma rappresenta un passo significativo verso l’innovazione nel campo della salute, mirando a promuovere la vaccinazione e l’aderenza terapeutica tra i malati.
La nascita di Reum-action
Reum-Action è la prima community digitale italiana dedicata esclusivamente ai pazienti reumatologici e a quelli con patologie rare. Questo progetto è stato sviluppato in collaborazione con Medispa e il Centro di Ricerca Save Studi. La community si basa su un approccio innovativo che incoraggia l’engagement digitale e la partecipazione attiva degli utenti. Attraverso una nuova app, i pazienti possono accedere a una vasta gamma di informazioni e partecipare a diverse attività, inclusi contenuti informativi e sfide quotidiane riguardanti la prevenzione delle malattie.
La creazione di questa piattaforma risponde all’esigenza di fornire supporto concreto nella gestione delle patologie reumatiche, affrontando tutte le fasi della malattia. In questo contesto, l’iniziativa rappresenta una risposta diretta alle necessità dei pazienti, spesso trascurate nel panorama sanitario tradizionale.
Obiettivi e benefici per i pazienti
Silvia Tonolo, presidente nazionale di Anmar, ha dichiarato l’importanza di questo progetto, sottolineando come la tecnologia possa fornire risposte affidabili ai problemi quotidiani affrontati dai pazienti reumatici. Attraverso l’app, gli utenti riceveranno informazioni sicure sui vaccini e suggerimenti per seguire correttamente i piani terapeutici. La community mira anche a offrire consigli pratici su alimentazione e attività fisica, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita di migliaia di persone.
Mauro Galeazzi, professore e responsabile scientifico dell’Osservatorio Capire, ha evidenziato che le esigenze dei malati spesso non coincidono con quelle percepite dai medici. Reum-Action si propone di colmare questa lacuna, raccogliendo dati attraverso sondaggi di opinione che permettono di comprendere meglio le necessità dei pazienti. L’attenzione alla prevenzione delle complicanze legate alle malattie reumatiche è un altro aspetto chiave del progetto.
Il ruolo delle comunità digitali nella salute
Giorgio Lorenzo Colombo, direttore scientifico del Centro di Ricerca Save Studi, ha commentato l’importanza delle comunità di pazienti nel condividere informazioni sanitarie affidabili. Queste piattaforme non solo rafforzano il rapporto tra medici e pazienti, ma trasformano i malati in risorse attive per la ricerca. La digitalizzazione della salute, se gestita correttamente, può contribuire a una spesa sanitaria più sostenibile.
Patrizia Comite, avvocato e membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Capire, ha sottolineato come l’uso responsabile della tecnologia possa tutelare il diritto alla salute. Le piattaforme digitali devono garantire informazioni veritiere e basate su evidenze scientifiche, promuovendo al contempo l’alfabetizzazione digitale tra i cittadini. Questo è fondamentale per consentire ai pazienti di prendere decisioni consapevoli riguardo alla propria salute, creando un ambiente digitale sicuro e inclusivo.
Reum-Action si configura quindi come un’iniziativa innovativa e necessaria per il supporto dei pazienti reumatici, rappresentando un esempio di come la tecnologia possa migliorare l’assistenza sanitaria e la vita quotidiana di chi vive con queste patologie.
