La popolazione italiana sta vivendo un significativo invecchiamento, con un’età media che ha raggiunto gli 80 anni. Questo traguardo, un tempo considerato un obiettivo ambizioso, è oggi alla portata di molte persone in buona salute. La questione della prevenzione è diventata cruciale, poiché diagnosticare precocemente una malattia oncologica consente di intervenire in modo tempestivo. Luca Brunese, presidente eletto della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica (Sirm), ha affrontato questi temi nel corso di un convegno di radiologia geriatrica tenutosi a Roma il 3 maggio 2025, organizzato in collaborazione con la Società Italiana di Reumatologia Medica e Interventistica e la Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (Sigg).
Il ruolo della diagnosi precoce nella popolazione anziana
Brunese ha sottolineato l’importanza della diagnosi precoce, anche per le persone sopra i 70 anni. Sebbene possa sembrare insolito discutere di screening in questa fascia d’età, i benefici sono evidenti: una diagnosi tempestiva può migliorare significativamente la prognosi. La prevenzione non deve limitarsi alle età giovani, ma deve essere estesa anche agli anziani, che costituiscono una parte crescente della popolazione. L’obiettivo è quello di sensibilizzare su questo tema, rendendo la diagnosi precoce un elemento fondamentale nella gestione della salute degli anziani.
Collaborazione tra società scientifiche
L’impegno della Sirm, come spiegato da Brunese, è quello di promuovere una cultura della prevenzione attraverso l’uso dell’imaging. Questa iniziativa non solo si rivolge alle fasce d’età tradizionali, ma si estende anche agli anziani, che rappresentano un segmento sempre più rilevante della popolazione italiana. La sinergia con altre società scientifiche, come la Sigg e l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), è essenziale per raggiungere l’obiettivo comune di migliorare la diagnosi e la prevenzione delle malattie oncologiche. La collaborazione tra le diverse associazioni scientifiche è vista come un passo fondamentale per garantire che le pratiche di screening e prevenzione siano accessibili a tutti, indipendentemente dall’età.
Il convegno ha evidenziato come la radiologia geriatrica possa svolgere un ruolo chiave nella diagnosi e nel trattamento delle malattie negli anziani. La consapevolezza e l’educazione su come affrontare la salute in età avanzata sono essenziali per migliorare la qualità della vita e per garantire che le persone possano vivere gli anni della loro vita in salute e con dignità.
