La situazione negli ambulatori dei medici di famiglia in Italia è diventata critica a causa dell’eccezionale ondata di calore che sta colpendo il Paese. Il 3 luglio 2025, Pier Luigi Bartoletti, vice segretario nazionale vicario della Fimmg (Federazione italiana dei medici di famiglia), ha dichiarato all’Adnkronos Salute che l’attività negli ambulatori è aumentata del 40% rispetto ai normali livelli, con un afflusso significativo sia di anziani che di giovani. Questa emergenza sanitaria è accentuata dalla presenza di patologie come il Covid e il norovirus, che stanno colpendo un numero crescente di persone.
Aumento delle temperature e problematiche sanitarie
L’aumento delle temperature, che ha superato di 7-8 gradi la media stagionale, ha portato a un incremento delle problematiche legate alla salute. Bartoletti ha sottolineato che non si tratta solo di pazienti anziani che necessitano di rivedere le loro terapie, ma anche di giovani che si presentano con sintomi di ipotensione, ustioni solari e malattie virali. “La situazione è rovente sotto tutti i punti di vista”, ha affermato Bartoletti, evidenziando come il caldo intenso abbia reso necessaria una maggiore attenzione da parte dei medici.
Accessi e rischi per gli over 65
Molti degli accessi si concentrano sugli over 65, che spesso presentano comorbidità e assumono diversi farmaci, aumentando il rischio di complicazioni renali. Bartoletti ha messo in guardia sul fatto che, nonostante le temperature elevate, molti anziani non bevono a sufficienza, compromettendo ulteriormente la funzione renale. “Negli ambulatori, i pazienti arrivano per aggiustare la terapia per l’ipertensione, spesso assumendo diuretici“, ha spiegato il medico.
Problemi di salute tra i giovani
In aggiunta, i giovani che si espongono al sole durante i weekend si presentano con ustioni e altri problemi di salute. Bartoletti ha anche menzionato il norovirus, il quale può essere contratto in ambienti come le piscine, dove il virus resiste anche a temperature elevate. “Lavoriamo come nel mese di marzo, nonostante molti siano già in vacanza. Chi resta in città presenta febbre, malattie virali e forti stati d’ansia causati dal caldo“, ha concluso il vice segretario della Fimmg, evidenziando la necessità di un’attenzione continua alla salute durante questi periodi di emergenza climatica.
