Campagna Nursing Up per il rientro degli infermieri italiani: la risposta all’emergenza professionale

Il sindacato Nursing Up lancia la campagna #Prontiatornare per incentivare il rientro degli infermieri italiani all’estero, contestando il reclutamento di professionisti indiani da parte del governo.
Campagna Nursing Up per il rientro degli infermieri italiani: la risposta all'emergenza professionale - Salutextutti.it

A fronte della crescente penuria di infermieri nel sistema sanitario italiano, il sindacato Nursing Up ha avviato la campagna #Prontiatornare. Questa iniziativa mira a incentivare il rientro degli infermieri italiani che negli ultimi anni hanno cercato opportunità professionali all’estero. In un momento delicato per la sanità pubblica, il governo ha scelto di ricorrere a professionisti indiani, suscitando reazioni forti tra i rappresentanti del settore che contestano questa strategia.

L’emergenza infermieristica in Italia

Negli ultimi due decenni, l’Italia ha assistito a un fenomeno preoccupante: oltre 48.000 infermieri hanno lasciato il Paese per cercare lavoro all’estero. Di questi, un preoccupante picco di 15.000 si è registrato solo negli ultimi tre anni. Questa emorragia di professionisti ha portato a una situazione drammatica, con il sistema sanitario nazionale che fatica a far fronte alle crescenti esigenze assistenziali. Il problema è particolarmente acuto se si considera l’invecchiamento della popolazione e il calo degli iscritti ai corsi di laurea infermieri, che negli ultimi 15 anni ha visto un dimezzamento significativo. Il Nursing Up, attraverso le parole del presidente Antonio De Palma, evidenzia come la maggior parte degli infermieri che si sono trasferiti all’estero sarebbe pronta a tornare se solo venissero garantite condizioni lavorative adeguate.

La posizione del Nursing Up sul reclutamento estero

La campagna #Prontiatornare si pone come risposta diretta alla strategia del governo di reclutare 10.000 infermieri indiani e all’approccio temporaneo di Bertolaso che prevede il reclutamento di professionisti dal Sud America. Antonio De Palma ha sottolineato il malcontento diffuso tra gli infermieri italiani attualmente attivi all’estero, i quali si interrogano sulle ragioni per cui il governo non adotti misure che facilitino il loro rientro. Il presidente del Nursing Up ha chiesto un cambiamento radicale, sottolineando come sia imperativo creare un ambiente favorevole che invogli i professionisti a rientrare, alla luce delle abissali differenze tra gli stipendi e le condizioni di lavoro in Italia rispetto a quelli trovati all’estero.

Proposte concrete per il rientro degli infermieri

La campagna si fonda su proposte pratiche e necessarie al fine di invertire la rotta. Tra le principali richieste, si evidenziano il miglioramento degli stipendi e l’introduzione di una stabilità contrattuale, che siano in grado di attrarre quel 40% di infermieri che, secondo i dati, sarebbe disposto a tornare in Patria. Oltre a ciò, Nursing Up chiede l’implementazione di bandi di rientro specifici e investimenti mirati sulla formazione dei giovani. De Palma ha affermato che non si tratta di negare opportunità agli infermieri stranieri, ma di investire in chi è già formato e conosce il sistema sanitario italiano. Investire su professionisti già integrati nel contesto nazionale è visto come un passo cruciale per affrontare le sfide future del Piano Cronicità 2024.

L’appello alla politica

Il presidente del Nursing Up ha lanciato un appello urgente alla classe politica, esortando i decisori a intervenire rapidamente per preservare il futuro della professione infermieristica. L’assenza di azioni concrete potrebbe esporre il sistema sanitario a un serio rischio di collasso, specialmente considerando l’alto numero di pazienti che richiederà assistenza nei prossimi anni. La cura dell’infermieristica, la quale rappresenta uno dei pilastri fondamentali della sanità pubblica italiana, deve essere una priorità per le politiche attive. Solo un rapido adeguamento alle reali necessità del settore potrà garantire un sistema sanitario efficace e sostenibile nel tempo.

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