Il 20 maggio 2025, si è svolto a Milano un incontro con la stampa incentrato sulle innovazioni terapeutiche nel campo della gineco-oncologia. Elisabetta Campagnoli, direttore medico oncoematologia di Gsk, ha presentato i risultati preliminari di uno studio che esplora l’uso del dostarlimab in combinazione con un trattamento chemioterapico per le pazienti affette da tumore dell’endometrio in fase avanzata. Questo evento ha messo in luce l’importanza della collaborazione tra la comunità scientifica e le pazienti, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni terapeutiche innovative.
Il percorso di ricerca e innovazione
Durante l’incontro, Campagnoli ha sottolineato come il lavoro congiunto con la comunità scientifica e le pazienti sia fondamentale per la creazione di nuove opzioni terapeutiche. “Abbiamo fatto un percorso insieme alla comunità scientifica e alle pazienti con lo scopo di dare delle soluzioni innovative di terapia in ambito gineco-oncologico“, ha dichiarato. Il focus principale è stato sulla combinazione di dostarlimab con la chemioterapia per le donne con tumore dell’endometrio in terzo stadio recidivato o quarto stadio metastatico. Questo approccio mira a migliorare le prospettive di trattamento per un gruppo di pazienti che affronta una malattia complessa e difficile da trattare.
L’importanza di questo studio risiede nella capacità di categorizzare le pazienti in base a specifiche caratteristiche biomolecolari. Campagnoli ha spiegato che “grazie allo sviluppo e alla conoscenza approfondita di quelli che sono i pathway patogenetici, possiamo proporre questo tipo di soluzione a una parte delle pazienti”. Questa personalizzazione del trattamento rappresenta un passo significativo verso una medicina più mirata e efficace.
Impegno della Gsk nel settore gineco-oncologico
Gsk si è impegnata negli ultimi anni a portare innovazione nel trattamento dei tumori femminili, con particolare attenzione al tumore dell’endometrio e al tumore dell’ovaio. Durante l’incontro, Campagnoli ha rimarcato che “negli ultimi 6-7 anni siamo impegnati, a braccetto con la comunità scientifica, per portare soluzioni nuove per le nostre pazienti”. Questo impegno è testimoniato dai risultati ottenuti e dalla continua ricerca di opzioni terapeutiche che possano migliorare la qualità della vita delle donne affette da queste patologie.
La Gsk si propone di continuare a investire in ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di offrire terapie sempre più efficaci e personalizzate. La sinergia con la comunità scientifica è vista come un elemento chiave per affrontare le sfide poste dai tumori ginecologici e per garantire che le pazienti ricevano le migliori cure disponibili.
L’incontro a Milano ha rappresentato un’importante occasione per discutere i progressi e le sfide nel campo della gineco-oncologia, evidenziando come la collaborazione tra ricerca e pratica clinica possa portare a risultati significativi per le pazienti.
