Cani e bambini: uno studio rivela il legame tra l’aumento dei pet e le culle vuote

La ricerca esplora il legame tra l’aumento della proprietà di cani e il calo dei tassi di natalità, evidenziando il ruolo sociale degli animali domestici nella vita moderna.

La crescente popolarità dei cani come animali domestici ha sollevato interrogativi sul loro ruolo nella società moderna. Un team di studiosi ha avviato una ricerca per esplorare il legame tra l’aumento della proprietà di cani e il calo dei tassi di natalità in diversi Paesi. I dati indicano che in alcune nazioni il numero di cani ha superato quello dei bambini, ma le cause di questo fenomeno rimangono in gran parte sconosciute.

La teoria di Enikő kubinyi

Il 15 marzo 2025, Enikő Kubinyi, direttrice del Dipartimento di etologia presso l’Università Eötvös Loránd di Budapest, ha pubblicato un articolo su una rinomata rivista di psicologia. Kubinyi propone un’interpretazione innovativa: non è l’aumento dei cani a causare il calo delle nascite, bensì entrambi i fenomeni sono il risultato di una trasformazione delle reti sociali. L’esperta osserva che molte persone considerano i loro cani come membri della famiglia, talvolta persino al di sopra delle relazioni umane. Un sondaggio recente condotto in Ungheria ha rivelato che il 19% delle persone senza figli e il 10% dei genitori ritiene che il proprio cane occupi un posto speciale nelle loro vite.

I cani come sostituti dei figli?

Mentre la popolazione canina continua a crescere, i tassi di fertilità umana mostrano un trend in calo. Kubinyi sottolinea come alcuni ritengano che i cani stiano sostituendo i figli, mentre altri considerano tale idea inaccettabile. Durante un discorso agli Stati generali della natalità, Papa Francesco ha evidenziato come le case siano sempre più vuote di bambini, mentre i cani e i gatti sembrano proliferare. Studi recenti suggeriscono che i proprietari di cani tendano ad avere opinioni più negative sulla maternità, mentre le madri con animali domestici possono percepire la genitorialità come un impegno eccessivo, riducendo la loro volontà di avere più figli. Tuttavia, esiste anche un argomento contrario: il possesso di un cane potrebbe incoraggiare l’aumento dei tassi di fertilità. Le famiglie con bambini sono più propense ad avere cani e alcuni vedono gli animali domestici come un modo per prepararsi alla genitorialità. Inoltre, la presenza di un cane può rendere gli uomini più attraenti agli occhi delle donne, aumentando le possibilità di paternità.

Il ruolo sociale dei cani

I cani possono fungere da “colla sociale”, facilitando le interazioni umane. Passeggiare con un cane offre opportunità di socializzazione e può contribuire alla creazione di reti sociali. Tuttavia, alcuni comportamenti problematici degli animali domestici, come l’abbaiare eccessivo, possono complicare queste interazioni. Kubinyi suggerisce che la crescente popolarità dei cani sia radicata in fattori di biologia evolutiva, ma che si sia intensificata culturalmente. L’istinto di cura e la necessità di supporto sociale sono insiti nel comportamento umano, ma queste pulsioni si sono spostate verso gli animali da compagnia a causa della mancanza di relazioni umane significative. In Ungheria, quasi il 90% degli adulti non dedica nemmeno un’ora alla settimana alla cura di bambini piccoli, in contrasto con le pratiche di allevamento cooperativo a cui gli esseri umani erano abituati.

I cani e l’amore incondizionato

Molti individui che hanno sperimentato dolore emotivo nelle relazioni umane trovano conforto e amore incondizionato nei cani. La cultura contemporanea promuove l’estensione dell’istinto di cura verso gli animali domestici, come evidenziato dai meme umoristici e dalla crescente industria della cura degli animali. I proprietari si definiscono sempre più come “mamme” o “papà” dei loro cani. Questo legame può diventare fondamentale per molte persone, specialmente in assenza di relazioni umane di supporto. Le razze canine, in particolare quelle di piccole dimensioni e con caratteristiche infantili, sono sempre più popolari, poiché suscitano una risposta istintiva di cura negli esseri umani, nonostante possano presentare problemi di salute.

Kubinyi conclude che il cambiamento nel ruolo dei cani nella società occidentale evidenzia una significativa mancanza di supporto sociale. Le persone cercano di colmare questo vuoto attraverso i loro animali domestici. È essenziale rafforzare i sistemi di sostegno sociale basati sulla famiglia per ridurre l’isolamento e migliorare le relazioni umane, affinché la proprietà di un cane diventi un mezzo per connettere le persone piuttosto che isolarle.

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