La professoressa Bianca Rocca, coordinatrice delle nuove linee guida sulla gestione farmacologica perioperatoria, ha recentemente annunciato un’importante iniziativa che coinvolge la comunità medica internazionale. Le linee guida, redatte da una task force dell’Associazione europea di chirurgia cardio-toracica, sono destinate a migliorare la cura dei pazienti adulti sottoposti a interventi di cardiochirurgia. Questo progetto è stato avviato su richiesta della Società cinese di chirurgia cardiotoracica e le raccomandazioni sono attualmente in fase di traduzione in lingua cinese.
Dettagli sulla task force e le linee guida
La task force, guidata dalla professoressa Rocca, farmacologo clinico all’Università Lum ‘Giuseppe Degennaro’, e dal dottor Anders Jeppsson, cardiochirurgo all’Università di Gothenburg, è composta da esperti di diverse discipline. Tra i membri figurano cardiochirurghi, anestesisti, cardiologi, infettivologi e intensivisti provenienti da alcune delle più rinomate università europee. Le linee guida sono state sviluppate con l’obiettivo di ridurre la mortalità e la morbilità nei pazienti con patologie cardiache acute o croniche. La gestione farmacologica e le misure di profilassi perioperatoria sono considerate essenziali per il successo a lungo termine degli interventi cardiochirurgici, nonché per migliorare la qualità della vita dei pazienti e contenere i costi sanitari.
Le linee guida sono basate su un’analisi critica delle evidenze terapeutiche disponibili, fornendo ai medici strumenti decisionali per identificare le strategie terapeutiche più efficaci. Questi documenti non solo coinvolgono i medici, ma anche organizzazioni di infermieri e associazioni di pazienti, garantendo un approccio multidisciplinare nella cura del paziente.
Raccomandazioni specifiche per la gestione farmacologica
La professoressa Rocca ha sottolineato l’importanza delle raccomandazioni contenute nelle linee guida, che coprono tutti gli aspetti della gestione farmacologica prima, durante e dopo l’intervento. Tra gli aspetti trattati ci sono la gestione dei farmaci per la pressione arteriosa, il controllo del glucosio nel sangue e l’uso di antitrombotici per prevenire complicanze trombotiche. Inoltre, vengono raccomandati antibiotici per prevenire infezioni nel periodo immediatamente precedente e durante l’intervento chirurgico.
Dopo l’intervento, la ripresa o l’inizio di nuovi farmaci è fondamentale per prevenire eventi avversi come infarti o ictus. La gestione farmacologica post-operatoria si concentra anche sul controllo del ritmo cardiaco e sulla riduzione dei fattori di rischio cardiovascolare, contribuendo a migliorare la prognosi a lungo termine dei pazienti.
Le linee guida enfatizzano anche l’importanza di porre i pazienti al centro del processo di cura. La cardiochirurgia rappresenta un momento cruciale per i pazienti, spesso accompagnato da una maggiore consapevolezza della propria condizione. Questo rappresenta un’opportunità per migliorare la qualità della vita attraverso l’aderenza ai farmaci prescritti e modifiche dello stile di vita.
Il lavoro della task force ha fornito alla comunità medico-scientifica informazioni preziose, accessibili a medici e chirurghi, e ha identificato lacune di conoscenza che possono guidare future ricerche nel campo della cardiochirurgia.
