Cartabellotta (Gimbe): “Gli italiani affrontano costi elevati per le cure sanitarie”

Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, critica il decreto del Governo sulle liste d’attesa, evidenziando le difficoltà economiche e la centralizzazione del sistema sanitario.

Il 10 aprile 2025, durante un evento tenutosi presso il Palazzo dell’Informazione Adnkronos a Roma, il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, ha espresso le sue opinioni sul recente decreto del Governo italiano volto a combattere le liste d’attesa nel settore sanitario. Cartabellotta ha sottolineato che, sebbene ci siano aspetti positivi nel provvedimento, ci sono anche notevoli criticità che meritano attenzione.

Criticità del decreto

Nel suo intervento, Cartabellotta ha messo in evidenza un’importante distinzione tra il sistema sanitario pubblico e quello privato. Ha affermato che esiste una sanità erogata dal Servizio Sanitario Nazionale, in cui il paziente può accedere alle cure senza costi o con un ticket, e una sanità a pagamento che richiede un esborso economico significativo da parte delle famiglie. Questa situazione ha portato a un fenomeno preoccupante: circa 4,5 milioni di italiani rinunciano alle cure, di cui 2,5 milioni per motivi economici. Inoltre, ha rivelato che 14 milioni di persone hanno ridotto le loro spese per la salute e altri 4 milioni non riescono a mantenere il medesimo livello di spesa per le cure necessarie.

Il problema dell’accesso alle cure

Cartabellotta ha evidenziato che la questione centrale è se il cittadino debba pagare o meno per accedere alle cure. Troppo spesso, ha affermato, i pazienti si trovano a dover affrontare costi eccessivi per ricevere assistenza sanitaria. Il decreto, sebbene presenti alcuni elementi positivi, è caratterizzato da una forte centralizzazione, in un contesto in cui la sanità è stata delegata alle Regioni da diversi anni. Questa centralizzazione ha portato a una situazione di “schizofrenia” nel provvedimento, secondo le parole del presidente della Fondazione Gimbe.

Riflessioni sull’evento

L’intervento di Cartabellotta ha sollevato interrogativi importanti riguardo all’efficacia delle politiche sanitarie attuali e alla necessità di un approccio più equilibrato e decentralizzato per affrontare le sfide del settore. In un contesto in cui sempre più cittadini si trovano in difficoltà economiche e rinunciano alle cure, è fondamentale che le autorità competenti riflettano su come migliorare l’accesso e la qualità dei servizi sanitari in Italia.

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