Italo Farnetani, pediatra e sostenitore di un’estate senza compiti, lancia un nuovo appello ai genitori italiani, sottolineando l’importanza di dedicare il tempo libero dei bambini a esperienze significative piuttosto che a libri di scuola. Il 17 maggio 2025, Farnetani ha dichiarato che le famiglie spendono annualmente circa 250 milioni di euro per i compiti delle vacanze, evidenziando che questa somma viene sprecata. L’esperto suggerisce invece di investire in momenti di convivialità, come una pizza in famiglia, per favorire la crescita e il benessere dei più giovani.
Il valore del tempo libero per i bambini
Farnetani sostiene che il periodo estivo dovrebbe essere dedicato al riposo e al divertimento, piuttosto che all’apprendimento forzato. Secondo il pediatra, i bambini e gli adolescenti necessitano di un periodo di pausa dagli impegni scolastici per esplorare il mondo circostante e socializzare. Durante i mesi estivi, con l’innalzamento delle temperature dovuto al cambiamento climatico, l’apprendimento diventa difficile e poco produttivo. Farnetani afferma che le attività fisiche e le esperienze di vita arricchiscono la mente e contribuiscono al benessere psicologico dei ragazzi.
Il pediatra, noto per aver istituito le Bandiere Verdi, che segnalano le spiagge adatte ai bambini, ribadisce l’importanza di un’estate libera da compiti. “I bambini devono avere la possibilità di svuotare la mente e recuperare energie“, afferma Farnetani. Questa posizione è supportata da evidenze scientifiche che dimostrano come il tempo trascorso all’aria aperta e l’interazione sociale siano fondamentali per lo <strongsviluppo dei minori.
Le bandiere verdi e il divieto dei compiti al mare
Il 23 maggio 2025, Farnetani annuncerà le nuove Bandiere Verdi, simbolo di spiagge sicure e adatte ai più piccoli. Durante questa presentazione, il pediatra ribadirà il suo divieto categorico di compiti per le vacanze, soprattutto al mare. “È fondamentale che i bambini possano immergersi completamente nell’atmosfera estiva senza alcuna distrazione legata alla scuola“, afferma Farnetani. La vacanza al mare, secondo il pediatra, rappresenta una delle esperienze più significative per i giovani, contribuendo non solo al loro sviluppo affettivo, ma anche alla loro capacità di affrontare nuove sfide al ritorno in classe.
Farnetani sottolinea come il contatto con la natura e le nuove esperienze siano essenziali per il benessere dei ragazzi. “Lasciamo che i bambini vivano il mare in libertà”, esorta, evidenziando l’importanza di un’infanzia serena e priva di stress.
Il nuoto come unica lezione estiva
Farnetani conclude il suo intervento affermando che l’unico “compito” che i bambini dovrebbero affrontare durante l’estate è imparare a nuotare. “È fondamentale che i ragazzi acquisiscano competenze di sicurezza in acqua“, dice il pediatra, che ha recentemente condotto ricerche sui livelli di abilità natatoria tra i minori. I dati rivelano che solo il 30% dei bambini sa nuotare in modo efficace, mentre molti altri hanno competenze limitate o addirittura nulle.
L’appello di Farnetani è chiaro: “Dobbiamo colmare questa lacuna, non per creare campioni di nuoto, ma per garantire che i ragazzi possano vivere il mare in sicurezza“. La promozione dell’attività fisica e della sicurezza in acqua è, secondo lui, l’unica lezione utile e necessaria per i bambini durante le vacanze estive.
