Concerti della speranza a Napoli: un’opportunità di crescita culturale

La prima edizione di “I concerti della speranza” promuove l’inclusione di bambini e ragazzi con disabilità attraverso l’arte e la musica, con il supporto di SuperJob.

Yuri Napoli, referente del progetto Musica su Roma, ha presentato oggi, 26 maggio 2025, nella Capitale, la prima edizione di “I concerti della speranza“. Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con SuperJob, si propone di rendere l’arte e la musica accessibili a tutti, in particolare a bambini e ragazzi con disabilità.

Un progetto per l’inclusione

Durante l’evento, Yuri Napoli ha sottolineato l’importanza di garantire che la musica e l’arte siano esperienze condivise. “L’arte e la musica devono essere di tutti”, ha affermato Napoli, evidenziando come “I concerti della speranza” nascano da questa convinzione. Il progetto, organizzato da SuperJob, una piattaforma gratuita di e-recruitment, mira a promuovere l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Questa iniziativa è stata realizzata grazie al supporto di Neopharmed Gentili e alla collaborazione con Michael Page.

Il format musicale è stato concepito per offrire ai giovani con disabilità un’opportunità autentica di crescita personale e artistica. Napoli ha spiegato che l’obiettivo è ambizioso ma chiaro: “Aprire le porte di questa avventura artistica e professionale a tutti, creando un’orchestra sinfonica dove ogni partecipante possa sentirsi parte di qualcosa di grande”. Questo approccio mira a far vivere ai partecipanti un’esperienza coinvolgente, affiancati da professionisti che condividono la passione per l’arte.

Un’esperienza trasformativa

Durante le giornate di laboratorio, i partecipanti hanno l’opportunità di esplorare vari strumenti musicali, tecniche e emozioni, culminando in un’esperienza collettiva che li fa sentire veri musicisti. Napoli ha descritto questo processo come un viaggio di scoperta e crescita, in cui ogni giovane può esprimere il proprio talento e creatività. “Sogniamo di estendere questo modello a più territori, per far vivere a tutti la gioia della musica e del farla insieme”, ha concluso.

L’iniziativa ha ricevuto un’accoglienza positiva, con molti partecipanti entusiasti di avere l’opportunità di esibirsi e collaborare con altri giovani. La creazione di un’orchestra sinfonica rappresenta non solo un traguardo artistico, ma anche un’importante tappa verso l’inclusione sociale e professionale di queste persone.

Con “I concerti della speranza“, il progetto Musica su Roma si propone di continuare a lavorare per garantire che la musica e l’arte siano davvero alla portata di tutti, promuovendo una cultura di inclusione e partecipazione attiva nella comunità.

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