‘Due di noi’: al Milano Film Fest il cortometraggio dedicato a due donne malate di tumore al seno

Il cortometraggio ‘Due di noi’ racconta le storie di Chiara e Teresa, donne resilienti che affrontano il cancro, presentato al Milano Film Fest il 5 maggio 2025.

Il cortometraggio esplora le esperienze di Chiara e Teresa, due donne che affrontano la complessità della vita dopo una diagnosi di cancro. In questo racconto, il tempo acquista un significato diverso e le aspettative future si trasformano in un viaggio di resilienza e speranza.

Presentazione del cortometraggio al Milano film fest

Il 5 maggio 2025, al Cinema Anteo di Milano, ha avuto luogo la presentazione del cortometraggio intitolato ‘Due di noi’, un docufilm che partecipa fuori concorso al Milano Film Fest. Il progetto, diretto da Mattia Colombo e Davide Fois, è stato realizzato grazie al supporto di Gilead Sciences Italia e dell’associazione Europa Donna Italia, con la produzione di Tapelessfilm. Il corto, che rimarrà in programmazione fino all’8 giugno, narra le storie di Chiara e Teresa, entrambe colpite da un tumore al seno metastatico. Le due protagoniste, rispettivamente di 50 e 38 anni, vivono in città diverse, Venezia e Salerno, ma condividono un legame profondo che va oltre la distanza geografica. Il documentario si propone di mostrare come, nonostante le sfide, la vita possa continuare a essere piena di progetti e aspettative.

Le esperienze di Chiara e Teresa

Chiara Ruaro, una delle protagoniste di ‘Due di noi’, racconta come ha affrontato la sua diagnosi nel 2020, quando le fu data una prognosi di nove mesi di vita. A distanza di cinque anni, Chiara ha conseguito una laurea e ha intrapreso diverse passioni, dimostrando che la vita può riservare sorprese anche nei momenti più difficili. “Vivo la malattia come una piccola parte della mia vita”, afferma Chiara, sottolineando l’importanza di non permettere alla malattia di definire la propria esistenza. La sua storia è un invito a tutte le donne che si trovano ad affrontare un percorso simile, a non minimizzare le proprie esperienze, ma a riempire il tempo di vita e significato, poiché il presente è fondamentale.

Anche Teresa Giordano, l’altra protagonista, condivide la sua battaglia contro il cancro. “Si chiama cancro, non possiamo evitarlo”, dichiara, evidenziando la necessità di affrontare la realtà con coraggio. Teresa, che ha vissuto esperienze significative negli ultimi sette anni, ha in programma un matrimonio con il suo compagno, che l’ha sostenuta sin dal giorno della sua prima diagnosi. Le parole di Teresa riflettono un messaggio di speranza e determinazione, mostrando come anche nei momenti più bui sia possibile trovare motivazione e gioia.

La voce della comunità scientifica e il supporto alle pazienti

Alessandra Gennari, docente di oncologia medica all’Università del Piemonte Orientale e coordinatrice della Faculty sulle neoplasie della mammella di Esmo, sottolinea l’importanza delle storie di Chiara e Teresa come testimonianza del progresso terapeutico. “Le terapie moderne possono incidere significativamente sulla vita delle pazienti”, afferma Gennari, evidenziando come il tumore al seno metastatico stia diventando sempre più una condizione gestibile, grazie a trattamenti più efficaci. La ricerca continua a progredire e offre nuove speranze per chi affronta questa malattia.

Il supporto delle associazioni pazienti gioca un ruolo cruciale nel percorso di Chiara e Teresa. Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia, ricorda come dal 2012 l’associazione si dedichi a far emergere i bisogni delle pazienti con tumore al seno metastatico. “Oggi, grazie ai progressi della ricerca, il tumore metastatico è meno stigmatizzato”, afferma D’Antona, evidenziando l’importanza di ascoltare le pazienti e rispondere alle loro esigenze specifiche.

Il ruolo di Gilead e l’importanza della comunicazione

Gilead Sciences Italia, attiva nel campo dell’oncologia, ha espresso il proprio impegno nel miglioramento della vita delle persone affette da malattie oncologiche metastatiche. Carmen Piccolo, direttore medico di Gilead, sottolinea come l’azienda stia lavorando per garantire accesso rapido a terapie innovative. “Attualmente, sono attivi 30 studi per nuove potenziali indicazioni per il tumore al seno“, afferma Piccolo, ribadendo l’importanza della collaborazione con la comunità scientifica e le associazioni pazienti.

Gemma Saccomanni, Senior Director Public Affairs di Gilead, sottolinea l’importanza di comunicare le esperienze di malattia in contesti più ampi, contribuendo a superare le barriere e lo stigma associati. La presenza di ‘Due di noi’ al Milano Film Fest rappresenta un passo significativo nel percorso di sensibilizzazione e nel dare voce alle pazienti.

Claudio Santamaria, direttore artistico del Milano Film Fest, ha espresso entusiasmo per l’inclusione del cortometraggio nella programmazione del festival, sottolineando il potere del cinema nel sensibilizzare e muovere le coscienze. Le storie di Chiara e Teresa, cariche di significato e speranza, si pongono come un messaggio forte e chiaro in un contesto in continua evoluzione.

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