Nel corso del 22esimo meeting nazionale “Città per la Salute”, tenutosi a Bergamo il 22 e 23 maggio 2025 presso il Monastero di Astino, si è discusso ampiamente della malnutrizione e delle sue conseguenze sulla salute pubblica. L’evento ha visto la partecipazione di amministratori locali, esperti, urbanisti, operatori del Terzo settore e rappresentanti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, tutti uniti per esplorare come le politiche comunali possano integrare la salute nelle loro strategie. La Rete italiana Città Sane Oms ha evidenziato che attualmente circa tre miliardi di persone nel mondo non seguono un’alimentazione adeguata, il che contribuisce a un aumento delle patologie e a una riduzione della longevità in salute, nota come health span.
L’importanza dell’alimentazione
L’importanza dell’alimentazione è stata sottolineata da Lamberto Bertolè, presidente della rete Città Sane Oms e assessore al Comune di Milano. Bertolè ha affermato che le città devono affrontare le sfide globali legate alla salute, promuovendo la prevenzione e l’inclusione sociale. Ha fatto riferimento al concetto di Health in all policies, che implica che ogni decisione politica, dall’urbanistica alle politiche sociali, deve considerare il suo impatto sulla salute. Durante il meeting, è emersa la necessità di un riconoscimento politico più forte per le amministrazioni locali, affinché possano operare in modo efficace nonostante le limitazioni economiche e normative.
Il programma del meeting
Il programma del meeting, curato da Francesco Caroli, ha trattato vari temi cruciali, tra cui la sostenibilità e il legame tra cambiamenti climatici e salute, l’integrazione delle politiche, la resilienza urbana e la longevità. Sono stati discussi anche il ruolo delle comunità locali nella costruzione di città sane e inclusive, oltre a modelli virtuosi attuati dai comuni italiani. Un focus particolare è stato dedicato alla prevenzione primaria, evidenziando il ruolo di Stato, Regioni e Comuni.
Riconoscimenti e premi
Durante l’evento, il Comune di Udine ha ricevuto l’Oscar della salute 2025, un riconoscimento che premia politiche urbane innovative. Il progetto vincitore, “Oasi climatiche a Udine: spazi urbani per la Salute e il Benessere”, ha convinto la giuria per la sua capacità di unire adattamento climatico e inclusione sociale, creando una rete di “oasi verdi” dedicate a bambini, anziani e persone vulnerabili. Inoltre, il Comune di Alfianello (Brescia) ha ricevuto l’Oscar speciale per i piccoli comuni con il progetto “Salute e benessere: Valori della Comunità”, mentre altri comuni come Cagliari, Bergamo e Milano hanno ottenuto menzioni speciali per i loro progetti innovativi.
Conclusioni sul premio
Bertolè ha concluso sottolineando che l’Oscar della salute rappresenta non solo un premio, ma un riconoscimento del lavoro quotidiano dei comuni italiani nel rendere la salute accessibile a tutti. In un contesto di crisi dei sistemi sanitari, le città possono offrire risposte concrete e inclusive alle sfide sanitarie attuali.
