Estate a misura di bambino: suggerimenti utili dai pediatri esperti

Consigli pratici per una vacanza estiva sicura con i bambini: farmaci, gestione del mal d’auto, prevenzione colpi di calore e sicurezza in acqua.

Pronti per le vacanze estive? Con l’arrivo della stagione estiva e la conclusione dell’anno scolastico, i genitori si trovano a dover organizzare al meglio il tempo libero dei propri figli. Tra le domande più comuni ci sono: quali farmaci portare in valigia, come affrontare il mal d’auto, a quale età è opportuno portare i bambini al mare e come gestire eventuali incontri sgradevoli con animali marini come le meduse o le tracine. Gli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma forniscono indicazioni pratiche per garantire un’estate serena e sicura.

Farmaci da portare in valigia

Quando si pianifica un viaggio con i bambini, è fondamentale selezionare solo i farmaci realmente necessari, tenendo in considerazione la destinazione e le condizioni sanitarie locali. Prima di partire, è consigliabile consultare fonti ufficiali aggiornate e discutere con il pediatra, soprattutto se il bambino segue terapie specifiche o presenta patologie croniche. In caso di volo, i medicinali possono essere trasportati nel bagaglio a mano, rispettando il limite di 100 ml per i liquidi e portando eventuali prescrizioni mediche.

Tra i farmaci utili da includere, vi sono antipiretici e analgesici come il paracetamolo e l’ibuprofene, un termometro, disinfettanti, cerotti e garze. È consigliabile portare anche crema solare ad alta protezione, una crema idratante per la pelle, repellenti contro le zanzare e una zanzariera per la culla. Inoltre, una soluzione fisiologica per ferite o lavaggi nasali, antistaminici e gel specifici contro le tossine delle meduse possono rivelarsi molto utili. Per prevenire il mal d’auto, è opportuno portare farmaci per la cinetosi, anche in forma di gomme da masticare. Non dimenticate di portare sali reidratanti per eventuali disturbi intestinali e, per i più piccoli, gli alimenti necessari. È importante calcolare una scorta di farmaci sufficiente per l’intero soggiorno, in modo da affrontare ogni imprevisto con maggiore tranquillità.

Gestire il mal d’auto

Il mal d’auto, noto anche come cinetosi, è un disturbo comune tra i bambini di età compresa tra 3 e 12 anni ed è spesso legato a una predisposizione familiare. Questo disturbo si verifica a causa di una sensibilità eccessiva del sistema dell’equilibrio nell’orecchio interno, che può essere stimolato in modo anomalo durante il movimento passivo, come in auto, nave, aereo o treno. Gli esperti consigliano di partire la mattina presto, quando il bambino è ancora assonnato, e di mantenere un’andatura regolare durante il viaggio, evitando brusche accelerazioni e curve rapide.

È essenziale mantenere l’aria fresca all’interno dell’auto, evitando odori forti e assicurandosi che il bambino guardi in avanti, seduto correttamente sul seggiolino. Prima della partenza, è consigliabile offrire uno spuntino leggero e durante il tragitto si possono proporre grissini o crackers, evitando bevande gassate. Tenere il bambino distratto attraverso canzoni, giochi o musica può aiutare a prevenire il mal d’auto. Durante i viaggi lunghi, è utile fermarsi ogni due o tre ore per farlo scendere e muoversi. In caso di necessità, su indicazione del pediatra, si possono utilizzare farmaci specifici o gomme medicamentose.

Prevenzione del colpo di calore

Durante l’estate, i bambini, in particolare i più piccoli, sono vulnerabili ai colpi di calore a causa della loro capacità limitata di regolare la temperatura corporea. Le condizioni di caldo, umidità e scarsa ventilazione possono provocare malesseri, manifestandosi con sintomi come nausea, febbre e crampi. Per proteggere i bambini, è consigliabile evitare l’attività fisica e l’esposizione al sole nelle ore più calde, tra le 11:00 e le 17:00. È importante far indossare abiti leggeri e chiari, realizzati con tessuti naturali e traspiranti, e mantenere gli ambienti freschi e ben ventilati.

L’alimentazione deve essere leggera e ricca di frutta e verdura, che apportano acqua e nutrienti. In caso di colpo di calore, è fondamentale spostare il bambino in un luogo fresco e ombreggiato, farlo sdraiare con le gambe sollevate e somministrare piccoli sorsi d’acqua. Se i sintomi non migliorano, è necessario contattare un medico o recarsi al pronto soccorso.

Esposizione al sole e precauzioni

Esporre i bambini al sole richiede attenzione per proteggere la loro pelle, che è più sottile e vulnerabile. Ogni scottatura può comportare rischi per la salute futura, come l’invecchiamento precoce della pelle e lo sviluppo di tumori cutanei. È fondamentale seguire alcune semplici regole: scegliere orari adeguati per l’esposizione, utilizzare protezioni elevate e garantire un’idratazione costante.

L’esposizione al sole deve avvenire nei momenti meno rischiosi della giornata. Per i bambini sotto i 6 mesi, è consigliabile evitare l’esposizione diretta al sole. È cruciale applicare una crema solare con protezione molto alta (50+) circa 20 minuti prima di esporsi, riapplicandola ogni due ore e dopo ogni bagno. Anche le aree come i nei devono essere protette come il resto della pelle. In caso di ustioni solari, è opportuno trattarle con creme emollienti e consultare un medico in caso di lesioni più gravi.

Consigli per il bagno e la sicurezza in acqua

Nei primi sei mesi di vita, i neonati necessitano di una particolare attenzione quando si tratta di immersioni in acqua. Successivamente, possono essere introdotti in acqua, ma solo per brevi periodi e sempre in braccio a un genitore. La sorveglianza attiva è fondamentale per prevenire incidenti, poiché anche pochi centimetri d’acqua possono risultare pericolosi per i più piccoli.

È essenziale impedire l’accesso non controllato a mare e piscina, utilizzando cancelli e barriere. La temperatura dell’acqua deve essere sempre monitorata per evitare malori. Braccioli e ciambelle possono offrire un certo livello di sicurezza, ma non sostituiscono la vigilanza. Iniziare corsi di nuoto dai 2-3 anni è utile per familiarizzare con l’acqua, ma non elimina i rischi. È importante rispettare le regole e la segnaletica, sia da parte dei bambini che degli adulti.

Gestione di punture e morsi

Con l’arrivo dell’estate, aumenta il rischio di contatti accidentali con animali. È fondamentale conoscere le corrette misure di primo intervento per ridurre il dolore e prevenire complicazioni. Quando si trascorre del tempo all’aperto, è consigliabile applicare repellenti per insetti. In caso di punture, è utile pulire la zona colpita e applicare creme a base di cortisone o antistaminico per alleviare prurito e gonfiore.

Se un bambino viene morso da un serpente, è importante mantenere la calma e applicare una fasciatura a banda larga, evitando di stringere troppo. In caso di contatto con meduse o pesci come le tracine, la prima cosa da fare è applicare acido acetico al 5% e immergere la parte colpita in acqua calda. Queste misure possono alleviare il dolore e ridurre il rischio di complicazioni.

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