Farmaceutica: Lilly organizza il primo ‘Future Callin’ sulle autonomie strategiche

L’evento “Le autonomie strategiche nel nuovo scenario globale” a Sesto Fiorentino ha riunito istituzioni e aziende per discutere opportunità e sfide nei settori strategici, come il Life Science.

Nel campus di Sesto Fiorentino, il 24 marzo 2025, si è svolto un evento significativo promosso dal Comitato Public Affairs dell’American Chamber of Commerce in Italy (AmCham). Questo incontro, intitolato “Le autonomie strategiche nel nuovo scenario globale”, ha riunito oltre a rappresentanti di istituzioni europee e nazionali, anche figure di spicco come il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il sindaco di Firenze, Sara Funaro, e la console generale degli Stati Uniti d’America a Firenze, Daniela Ballard. L’obiettivo principale era avviare un dialogo costruttivo tra istituzioni e aziende sui cambiamenti in atto nei settori strategici, in particolare nel campo del Life Science.

Il contesto dell’incontro

L’incontro ha affrontato il tema cruciale delle autonomie strategiche, con particolare attenzione alla capacità dell’Europa e dei suoi Stati membri di operare in modo indipendente in settori chiave come salute, energia, difesa, tecnologia e industria. Queste autonomie non devono essere interpretate come una chiusura, ma piuttosto come un’opportunità per creare sinergie strutturate. Le aziende americane e italiane, già attivamente coinvolte nel territorio, sono considerate partner di fiducia in questo processo. Daniela Ballard ha sottolineato l’importanza di tenere un evento di tale rilevanza in Toscana, evidenziando il dibattito su temi fondamentali come commercio, investimenti e stabilità delle catene di distribuzione, che risultano cruciali nel mercato globale attuale.

Le sfide e le opportunità per le autonomie strategiche

Durante l’incontro, sono state esplorate le sfide e le opportunità legate alle politiche di rafforzamento delle autonomie strategiche. Eugenio Giani ha evidenziato come queste autonomie possano contribuire a ridurre le vulnerabilità nelle filiere critiche, rafforzando al contempo le capacità in settori come salute, energia e tecnologia. La Toscana, con la sua storica tradizione di eccellenza, si propone come un attore attivo nel panorama internazionale, cercando di promuovere collaborazioni tra le due sponde dell’Atlantico. Giani ha sottolineato che sostenere l’autonomia strategica europea significa valorizzare le competenze e le filiere che investono nel territorio, contribuendo così allo sviluppo e alla competitività del “Sistema Paese”.

Il ruolo di Firenze e della sinergia pubblico-privato

Sara Funaro ha rimarcato l’importanza di un confronto di questo livello per Firenze, città ricca di eccellenze imprenditoriali e di ricerca. Ha affermato che il dialogo tra il territorio e le istituzioni rappresenta una leva fondamentale per ottimizzare il sistema locale, creando coesione e valorizzando il patrimonio imprenditoriale. La sinergia tra pubblico e privato è vista come la chiave per affrontare le sfide e costruire un futuro più forte e innovativo.

Prospettive future e prossimi incontri

L’autonomia strategica è considerata un aspetto cruciale per settori che influenzano la sicurezza nazionale e il benessere sociale, con particolare riferimento al settore del Life Science. Federico Villa, Associate Vice President Corporate Affairs & Patient Access di Lilly, ha sottolineato la necessità di una strategia nazionale per il Life Science, che preveda politiche industriali stabili e un contesto regolatorio favorevole all’innovazione. Il ciclo di incontri, di cui quello di oggi rappresenta il primo appuntamento, prevede ulteriori eventi su temi come il futuro delle imprese in ottica ESG e le opportunità e i rischi legati all’intelligenza artificiale. La conclusione del ciclo avverrà a novembre, con un evento pubblico in cui verrà presentato un white paper riassuntivo delle sfide e delle proposte emerse.

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