Farmaci: Aifa approva la rimborsabilità della tirzepatide per il diabete di tipo 2

In Italia, nel 2025, 4,5 milioni di persone soffrono di diabete di tipo 2; approvato tirzepatide per migliorare le terapie e la qualità della vita dei pazienti.

Nel 2025, in Italia, si contano circa 4,5 milioni di persone affette da diabete di tipo 2, una condizione che rappresenta oltre il 90% dei casi diagnosticati nel Paese. Questo dato, preoccupante, si inserisce in un contesto globale in cui l’incidenza di questa forma di diabete continua a crescere. Le stime indicano che poco più della metà dei pazienti segue correttamente le terapie prescritte, evidenziando la necessità di interventi efficaci e tempestivi.

Nuove terapie per il diabete

Un significativo passo avanti nella lotta contro il diabete di tipo 2 è stato compiuto dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), che ha recentemente approvato la rimborsabilità di tirzepatide, un farmaco sviluppato da Lilly. Questo medicinale rappresenta una novità nel panorama terapeutico, essendo il primo appartenente a una nuova classe di agonisti recettoriali di GIP e GLP-1. La sua inclusione nella Nota 100 consente a specialisti e medici di medicina generale di prescriverlo, ampliando così le opzioni terapeutiche disponibili per i pazienti.

Miglioramento della qualità della vita

Il farmaco promette di migliorare il profilo di cura per i pazienti affetti da diabete di tipo 2, favorendo una personalizzazione della terapia e riducendo la necessità di ricorrere a trattamenti più complessi o a interventi di emergenza. Questi aspetti sono stati al centro della conferenza stampa tenutasi oggi a Roma, intitolata “Diabete di tipo 2: investire in salute, tra accesso all’innovazione ed efficienza del Ssn, è la sfida per il futuro”, organizzata da Lilly. Durante l’evento, sono stati discussi i progressi nella gestione del diabete e l’importanza di garantire l’accesso a nuove terapie innovative per migliorare la qualità della vita dei pazienti.

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