Il 10 giugno 2025, Ugo Di Francesco, Amministratore Delegato di Kedrion Biopharma, ha espresso preoccupazioni riguardo alla situazione del settore farmaceutico durante un evento che si è svolto a Milano. La discussione ha avuto luogo in occasione dell’incontro “Science meets Humanity. Il futuro del biofarmaceutico tra plasma e nuove terapie”, un evento patrocinato dalla Società Italiana di Farmacologia. Di Francesco ha sottolineato l’importanza di ridurre la burocrazia e ha evidenziato la necessità di stabilità e tempi certi per le aziende farmaceutiche.
Il problema del payback nel settore farmaceutico
Di Francesco ha descritto il meccanismo del payback come una manovra iniqua che deve essere abolita rapidamente. Ha fatto notare che l’Europa è autosufficiente solo per il 60% del plasma, mentre il restante 40% deve essere importato dagli Stati Uniti. In Italia, circa un paziente su tre deve fare affidamento sui plasmaderivati provenienti da plasma importato. Questa situazione crea un’ulteriore pressione sul settore, rendendo necessaria una gestione più efficace delle risorse e una maggiore chiarezza nelle normative.
Le aziende farmaceutiche, secondo Di Francesco, sono ostacolate dall’incertezza generata da istituzioni come l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Questa incertezza influisce negativamente sulla programmazione aziendale, rendendo difficile per le imprese pianificare investimenti e sviluppo. La richiesta di un ambiente normativo più stabile è quindi cruciale per garantire la continuità delle operazioni e la sicurezza per i pazienti.
Investimenti e obiettivi di Kedrion Biopharma
Ugo Di Francesco ha delineato gli ambiziosi obiettivi di Kedrion Biopharma, affermando che l’azienda mira a diventare leader nel settore a livello globale. L’attenzione verso i pazienti affetti da malattie rare e verso coloro che lavorano per migliorare la loro qualità di vita è al centro della missione aziendale. Di Francesco ha annunciato un piano di investimenti significativo, volto a triplicare la capacità produttiva dell’azienda in Italia.
In aggiunta, Kedrion sta investendo in ricerca e sviluppo per promuovere l’innovazione e fornire ai pazienti l’accesso a nuove terapie. Questo approccio proattivo non solo mira a migliorare l’offerta di prodotti, ma anche a garantire che le persone affette da malattie rare possano contare su soluzioni terapeutiche efficaci e tempestive.
La posizione di Kedrion nel mercato dei farmaci plasmaderivati è sostenuta dalla qualità e dall’affidabilità dei suoi prodotti, che sono essenziali per il trattamento di condizioni gravi e rare. L’azienda continua a lavorare per migliorare i propri processi e per garantire che i pazienti ricevano le cure di cui hanno bisogno, in un contesto normativo più favorevole.
L’intervento di Di Francesco a Milano ha messo in luce le sfide attuali del settore farmaceutico e l’importanza di un dialogo costruttivo tra le aziende e le istituzioni. La speranza è che le richieste di maggiore stabilità e chiarezza possano portare a un ambiente più favorevole per l’innovazione e la crescita nel settore biopharma.
