Farmaci: Gesualdo (Fism) commenta la nuova norma sulla distribuzione medicinale

La nuova norma italiana migliora l’accessibilità ai farmaci, promuovendo una sanità più inclusiva e sostenibile, con benefici già evidenti per pazienti e caregiver.

La nuova norma riguardante la distribuzione e l’accessibilità dei farmaci ha rappresentato un cambiamento significativo nel panorama sanitario italiano. A un anno dalla sua implementazione, i risultati iniziali offrono spunti di ottimismo. Secondo Loreto Gesualdo, presidente della Federazione Italiana Società Medico-Scientifiche (FISM), questa riforma consente di aumentare l’accessibilità ai farmaci attraverso le strutture convenzionate, avvicinando così i cittadini ai servizi necessari. Questo approccio non solo migliora la qualità della vita per i pazienti e i loro caregiver, ma contribuisce anche a una maggiore sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale, riducendo sia i costi diretti che quelli indiretti.

L’intervento di gesualdo

L’intervento di Gesualdo è avvenuto il 15 gennaio 2025, durante l’evento “Farmaco accessibile: bilanci e prospettive. Un anno dalla norma”, organizzato presso il Ministero della Salute e promosso dal sottosegretario Marcello Gemmato. Questo incontro ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sui progressi ottenuti e sulle sfide future legate all’accessibilità ai farmaci in Italia.

Obiettivi della norma

La norma ha come obiettivo principale quello di facilitare l’accesso ai farmaci per tutti i cittadini, in particolare per coloro che vivono in aree più isolate o che hanno difficoltà a raggiungere le strutture sanitarie. La possibilità di ottenere farmaci direttamente nelle farmacie convenzionate rappresenta un passo cruciale verso una sanità più inclusiva. La riforma si propone di abbattere le barriere che spesso limitano l’accesso ai trattamenti necessari, garantendo un servizio più efficiente e vicino alle esigenze della popolazione.

Benefici e prospettive future

Durante l’incontro, sono stati presentati dati e testimonianze che evidenziano i benefici già riscontrati grazie a questa nuova misura. I partecipanti hanno discusso delle prospettive future e delle possibili ulteriori evoluzioni della normativa, con l’intento di continuare a migliorare l’accesso ai farmaci e, di conseguenza, la salute pubblica in Italia. La collaborazione tra istituzioni, professionisti della salute e cittadini sarà fondamentale per garantire il successo di questa iniziativa e per rispondere adeguatamente alle esigenze di una popolazione in continua evoluzione.

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