Fecondazione: Pellicer sottolinea l’importanza di supportare le coppie nell’accesso a tecniche di PMA più efficaci

La procreazione medicalmente assistita in Italia mostra un divario rispetto all’Europa, con necessità di maggiore informazione, supporto economico e aggiornamenti normativi per migliorare l’accesso ai trattamenti.

Le tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) presentano una varietà di approcci e risultati, come evidenziato da un recente studio. In Italia, solo il 32,5% dei centri di secondo e terzo livello ha effettuato oltre 500 cicli di PMA, una percentuale che si discosta significativamente dalla media europea del 50,1%. Questi dati sono stati presentati da Antonio Pellicer, professore ordinario di Ostetricia e Ginecologia presso l’Università di Valencia e fondatore dell’IVI, l’Istituto Valenciano di Infertilità. Pellicer ha sottolineato l’importanza di fornire informazioni e educazione alle coppie, oltre a sostenere economicamente coloro che desiderano accedere a trattamenti più moderni ed efficaci, sia nei centri pubblici che in quelli privati convenzionati.

Differenze nei centri di pma in italia

La situazione attuale dei centri di PMA in Italia mostra un notevole divario rispetto ad altre nazioni europee. I dati indicano che una minoranza significativa di centri è in grado di offrire un numero elevato di cicli, il che può influenzare le possibilità di successo per le coppie che si rivolgono a queste strutture. La mancanza di risorse e di formazione adeguata per il personale sanitario può contribuire a questi risultati inferiori, rendendo essenziale l’implementazione di programmi di formazione e aggiornamento.

Necessità di informazione e supporto economico

Pellicer ha evidenziato come la carenza di informazioni precise e di supporto possa ostacolare le coppie nel loro percorso verso la genitorialità. È fondamentale che le coppie siano consapevoli delle opzioni disponibili e dei potenziali rischi e benefici associati ai diversi trattamenti di PMA. Inoltre, l’accesso a un sostegno economico adeguato è cruciale per garantire che le coppie possano permettersi le tecniche più avanzate e efficaci, senza dover affrontare oneri finanziari insostenibili.

L’importanza della legge 40/2004

La legge 40/2004 ha rappresentato un passo importante per la regolamentazione della PMA in Italia, ma la sua attuazione ha mostrato alcune lacune. Il rapporto del 2024 sullo stato di attuazione della legge evidenzia la necessità di rivedere e aggiornare le politiche esistenti affinché possano rispondere meglio alle esigenze delle coppie. È vitale che le istituzioni si impegnino a migliorare l’accesso ai trattamenti di PMA e a garantire che tutti i centri rispettino standard elevati di qualità e sicurezza.

L’analisi di Pellicer e dei dati presentati offre una panoramica chiara della situazione attuale della PMA in Italia, evidenziando l’urgenza di interventi mirati per migliorare le possibilità di successo per le coppie che desiderano avere figli.

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