Il Giubileo 2025, che si svolgerà a Roma e nella Città del Vaticano, è atteso come un evento di grande rilevanza, in programma per tutto l’anno fino al 6 gennaio 2026. Le stime indicano che oltre 30 milioni di pellegrini parteciperanno a questa celebrazione, che si tiene ogni 25 anni. Durante il Giubileo, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare i luoghi sacri e partecipare a eventi religiosi e cerimonie. Per garantire la sicurezza e il benessere dei partecipanti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Istituto superiore di sanità (Iss) hanno redatto linee guida di salute pubblica, rinnovate di recente e particolarmente rilevanti nei mesi estivi.
Raccomandazioni sanitarie per i pellegrini
Le autorità sanitarie hanno fornito una serie di raccomandazioni per i pellegrini in partenza per Roma. Tra le indicazioni principali, si sottolinea l’importanza di verificare le vaccinazioni, in particolare quelle contro il morbillo, dato il rischio di contagio in Europa e in Italia. In caso di sintomi influenzali, come tosse o febbre, è consigliabile evitare il contatto con altre persone, mantenendo un’adeguata igiene delle mani e indossando una mascherina in luoghi affollati. Le linee guida comprendono anche suggerimenti per prevenire colpi di calore e scottature, oltre a indicazioni per evitare punture di insetti e malattie sessualmente trasmissibili. Gli esperti avvertono che, sebbene l’uso del preservativo possa ridurre il rischio di trasmissione di alcune malattie, non offre una protezione totale.
Situazione sanitaria in Italia
Rocco Bellantone, presidente dell’Istituto superiore di sanità, ha rassicurato che al momento non esiste un rischio acuto per la salute pubblica in Italia. Tuttavia, ha evidenziato l’importanza di una preparazione adeguata per i viaggiatori, specialmente per le persone vulnerabili. Bellantone invita i pellegrini a seguire le raccomandazioni sanitarie per proteggere la loro salute durante il soggiorno. Eventi di grande portata come il Giubileo possono comportare sfide specifiche per la salute pubblica, rendendo cruciale il rispetto delle linee guida fornite.
Collaborazione tra enti sanitari
Piotr Kramarz, Chief Scientist dell’Ecdc, ha sottolineato che il Giubileo 2025 rappresenta un’opportunità unica per le comunità, ma comporta anche sfide per la salute pubblica. L’Ecdc, insieme all’Oms e all’Iss, si impegna a fornire indicazioni basate su evidenze scientifiche per garantire la salute dei pellegrini e dei visitatori. Le raccomandazioni coprono vari aspetti, tra cui la gestione delle ondate di calore, la sicurezza alimentare, e la prevenzione delle malattie trasmesse da insetti.
Significato del Giubileo 2025
Ihor Perehinets, Direttore Regionale per le Emergenze dell’Oms per l’Europa, ha evidenziato l’importanza del Giubileo di quest’anno, che segna non solo il primo dopo la pandemia di Covid-19, ma anche un momento di riflessione dopo la scomparsa di Papa Francesco. Con un numero così elevato di partecipanti previsto, seguire le raccomandazioni sanitarie sarà fondamentale per garantire un’esperienza sicura e gratificante per tutti coloro che visiteranno Roma e i luoghi sacri durante questo periodo significativo.
