Golotta (Abbvie): ‘più di 20 anni di innovazione in gastroenterologia’

L’evento Free2Choose di AbbVie a Roma ha evidenziato l’impegno dell’azienda nella gastroenterologia e i progressi nel trattamento delle malattie infiammatorie croniche intestinali.

Il 27 giugno 2025, a Roma, si è svolto l’evento Free2Choose organizzato da AbbVie, una delle principali aziende farmaceutiche attive nel campo della gastroenterologia. Durante l’incontro, Caterina Golotta, direttore medico di AbbVie Italia, ha sottolineato l’impegno dell’azienda nel settore, che dura da oltre vent’anni. Questo impegno si è tradotto in significativi progressi nel trattamento delle malattie infiammatorie croniche intestinali, grazie all’evoluzione dei farmaci e alla ricerca sull’immunomodulazione.

Un impegno duraturo nella gastroenterologia

Golotta ha evidenziato come l’azienda sia stata pioniera nello sviluppo degli anti-TNF, farmaci che hanno rivoluzionato la gestione delle patologie infiammatorie. Il primo anti-TNF, lanciato circa vent’anni fa, ha avuto un impatto significativo, cambiando il modo in cui queste malattie vengono trattate. L’obiettivo di AbbVie è quello di continuare a migliorare gli standard di cura e di ottenere risultati sempre più soddisfacenti per i pazienti, mirando a un controllo più efficace delle malattie.

L’azienda sta ora esplorando nuovi meccanismi d’azione, come gli inibitori di Jak e l’anti interleuchina 23, per ampliare le opzioni terapeutiche disponibili. Questo approccio innovativo è fondamentale per affrontare le sfide legate alla gestione delle malattie infiammatorie croniche intestinali, che colpiscono un numero crescente di pazienti in Italia e nel mondo.

Collaborazioni e studi clinici in corso

Durante l’evento, Golotta ha anche fornito dettagli sulla pipeline di ricerca di AbbVie, che si presenta come “molto ricca”. Attualmente, l’azienda ha avviato diversi studi clinici in Italia riguardanti gli inibitori di Jak e l’interleuchina 23, stabilendo partnership scientifiche con almeno 88 centri di ricerca nel paese. Questa rete di collaborazioni è cruciale per garantire un avanzamento continuo nella comprensione e nel trattamento delle malattie infiammatorie croniche.

Inoltre, AbbVie non si limita all’immunologia e alla gastroenterologia, ma ha un portfolio di ricerca clinica che comprende circa 80 studi in diverse aree terapeutiche. Questo impegno complessivo ha portato a stabilire collaborazioni con circa 400 centri in Italia, dimostrando la determinazione dell’azienda nel promuovere la ricerca e lo sviluppo di nuovi trattamenti.

L’evento Free2Choose ha rappresentato un’importante opportunità per discutere le criticità nella gestione delle malattie infiammatorie croniche intestinali e per esplorare nuove opportunità terapeutiche. La presenza di esperti e professionisti del settore ha contribuito a creare un ambiente di confronto e di condivisione di idee, fondamentale per il progresso della medicina in questo campo.

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