Ingegneri clinici: due professionisti campani premiati con l’Aiic Award

Il convegno di Napoli premia due progetti innovativi nel settore sanitario, focalizzati su telemedicina e ottimizzazione energetica, per promuovere sostenibilità e tecnologia nella sanità del futuro.

Al convegno in corso a Napoli, si sono distinti due giovani professionisti per le loro idee innovative, premiate con l’Aiic Awards. L’evento, che si tiene dal 19 al 21 giugno 2025, è dedicato all’**innovazione** e alla **sostenibilità** nel settore **sanitario**, con un focus sulle **tecnologie** che possono migliorare l’**ambiente** e la **salute**.

Progetti premiati al convegno

Durante il 25esimo Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici, il tema centrale è “Tecnologie, sostenibilità, ambiente. Il contributo dell’**innovazione** alla **sanità** del futuro”. Qui, sono stati presentati due progetti **campani** che si sono distinti per la loro capacità di integrare **tecnologia** e **sostenibilità**. Il primo progetto riguarda un sistema di telemedicina che utilizza il controllo vocale per migliorare l’interazione tra **pazienti** e **medici**. Questo sistema è stato sviluppato grazie alla collaborazione tra le Università di Salerno e del Salento, e l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.

Massimo Giordano, vincitore del premio e ricercatore presso l’Università degli Studi di Salerno, ha spiegato come la telemedicina possa semplificare l’accesso ai **servizi sanitari** per le persone con **malattie croniche**, in particolare per gli over 75. Il sistema, che include **sensori** indossabili e ambientali, è progettato per monitorare i **parametri vitali** dei **pazienti**, come l’elettrocardiogramma e la **frequenza cardiaca**. Grazie a questo approccio, è possibile inviare notifiche in tempo reale e programmare **consulenze nutrizionali**, contribuendo a mantenere i **pazienti** nel loro **ambiente domestico**.

Ottimizzazione energetica nel settore ospedaliero

Il secondo progetto premiato si concentra sull’**ottimizzazione energetica** delle **strutture sanitarie**, sviluppato da Vincenzo Muto, ingegnere clinico di Althea Italia Napoli. In collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli e ControlloCasa di Roma, Muto ha presentato un dispositivo innovativo chiamato Smarty. Questa presa elettrica intelligente è progettata per monitorare i **consumi energetici** delle **apparecchiature ospedaliere** in tempo reale, contribuendo a ridurre i **costi** e gli **sprechi energetici**.

Smarty si connette alla rete **Wi-Fi** e invia i dati a un sistema **cloud**, dove vengono analizzati tramite **algoritmi** specifici. Questo approccio consente una gestione più efficiente delle **apparecchiature**, permettendo anche la pianificazione di **interventi manutentivi** basati sull’effettivo utilizzo dei **dispositivi**. Muto ha sottolineato come la gestione da remoto consenta di accendere o spegnere i **dispositivi** in modo centralizzato, evitando **sprechi** durante la notte o nei fine settimana.

Con queste **innovazioni**, il convegno di Napoli non solo celebra i successi della **ricerca** e dello **sviluppo**, ma rappresenta anche un passo importante verso una **sanità** più **sostenibile** e **tecnologicamente avanzata**.

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