Le mani rivelano età e cattive abitudini: consigli per la loro cura

Il Congresso della SIME a Roma ha trattato la cura delle mani, con la dottoressa Cavalieri che ha fornito consigli su protezione, idratazione e trattamenti estetici.

Il 15 maggio 2025, a Roma, si è svolto il 46esimo Congresso della Società Italiana di Medicina Estetica (SIME), intitolato “Healthspan versus Lifespan”. Durante l’evento, la dottoressa Loredana Cavalieri, specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva, ha condiviso preziosi consigli per la cura delle mani, sottolineando l’importanza di proteggere questa parte del corpo, spesso trascurata, dai segni del tempo e dai danni ambientali.

La protezione delle mani

Le mani sono una delle zone del corpo più esposte agli agenti esterni e, di conseguenza, tendono a rivelare l’età e le cattive abitudini di chi le possiede. La dottoressa Cavalieri ha raccomandato l’uso di guanti sia in casa che all’esterno, per proteggere la pelle dal freddo, dal vento e da sostanze chimiche aggressive presenti nei detergenti. “Indossare guanti durante le pulizie domestiche è fondamentale per prevenire dermatiti e reazioni allergiche”, ha affermato l’esperta.

In aggiunta, è essenziale applicare regolarmente creme idratanti e protettive. La dottoressa ha specificato che le mani, subito dopo il viso, sono le più esposte ai raggi solari. “Non uscire mai di casa senza crema solare, anche in inverno”, ha esortato. La routine serale prevede l’applicazione di una crema idratante per nutrire la pelle durante la notte, garantendo così una maggiore idratazione.

Trattamenti per la pelle delle mani

Le macchie solari e le lentiggini senili possono essere segni evidenti dell’invecchiamento cutaneo. La dottoressa Cavalieri ha spiegato che queste macchie possono essere trattate con cosmetici attivi contenenti vitamina C e retinolo, sempre sotto la supervisione di un medico. “L’uso improprio di questi prodotti può causare intolleranze e infiammazioni”, ha avvertito.

Per eliminare le macchie dell’età, è possibile ricorrere a trattamenti come il laser e i peeling chimici, che rimuovono gli strati superficiali danneggiati e stimolano il rinnovamento cellulare. Tuttavia, è preferibile eseguire questi trattamenti nei mesi invernali, quando l’esposizione al sole è ridotta.

Con il passare del tempo, anche il tessuto adiposo delle mani si assottiglia, mettendo in evidenza vene e tendini. “Interventi di ringiovanimento possono ripristinare i volumi persi”, ha detto la dottoressa. L’uso di tessuto adiposo autologo o di acido ialuronico è molto efficace per il dorso delle mani, mentre l’idrossiapatite di calcio iper-diluita offre effetti volumizzanti e ristrutturanti.

Affrontare l’ipersudorazione

Un altro problema comune è l’ipersudorazione, che colpisce il palmo delle mani e può condizionare la vita sociale e lavorativa di chi ne soffre. Questo disturbo è spesso aggravato da fattori emotivi, creando un circolo vizioso di ansia e sudorazione. La dottoressa Cavalieri ha suggerito l’uso della tossina botulinica come trattamento efficace per bloccare la sudorazione e migliorare la qualità della vita del paziente. “Si tratta di un intervento delicato che deve essere eseguito da un professionista esperto”, ha concluso, evidenziando che il trattamento prevede anche anestesia locale e ha una durata di 6-8 mesi, con possibilità di ripetizione.

La dottoressa Cavalieri ha fornito indicazioni preziose su come prendersi cura delle mani, evidenziando l’importanza di adottare misure preventive e di ricorrere a trattamenti specialistici quando necessario.

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