Legionella in abitazioni popolari a Milano: un decesso e numerosi ricoveri

Focolaio di legionella a Milano: sei contagiati, quattro ricoverati e un decesso. Indagini in corso per identificare l’origine e prevenire ulteriori casi tra gli anziani.

Un focolaio di legionella è stato registrato nel complesso di edilizia residenziale pubblica situato in via Rizzoli a Milano. Secondo le informazioni fornite dall’Agenzia di Tutela della Salute (Ats), al momento sono stati segnalati sei casi di contagio, di cui quattro persone sono attualmente ricoverate in ospedale. Tra i pazienti colpiti, un individuo ha purtroppo perso la vita. La fascia d’età dei contagiati varia tra i 70 e i 90 anni.

Indagini in corso per individuare l’origine del contagio

L’Ats ha avviato un’indagine per determinare la fonte dell’epidemia, lavorando in sinergia con MM e il Comune di Milano. Gli esperti stanno effettuando un’analisi approfondita dell’area per identificare eventuali fattori di rischio e prevenire ulteriori contagi. Le autorità sanitarie stanno esaminando i sistemi di approvvigionamento idrico del complesso, poiché la legionella si sviluppa comunemente in ambienti umidi e caldi, come tubature e serbatoi d’acqua.

Il Comune di Milano ha dichiarato che è fondamentale garantire la sicurezza dei residenti e che verranno adottate tutte le misure necessarie per affrontare l’emergenza. Gli anziani, in particolare, sono più vulnerabili a questa infezione, che può causare polmonite e altre complicazioni gravi. Pertanto, le autorità stanno monitorando attentamente la situazione e stanno fornendo aggiornamenti regolari alla popolazione.

Le misure di prevenzione adottate

In risposta al focolaio, l’Ats ha raccomandato ai residenti di prestare particolare attenzione a eventuali sintomi influenzali, quali febbre, tosse e difficoltà respiratorie. È importante che chiunque presenti tali sintomi contatti immediatamente un medico. Inoltre, le autorità sanitarie stanno promuovendo campagne informative per sensibilizzare la popolazione riguardo ai rischi associati alla legionella e alle pratiche di prevenzione.

Per ridurre il rischio di contagio, è consigliabile mantenere una buona igiene delle strutture idriche e garantire che l’acqua calda venga mantenuta a temperature sufficientemente elevate per uccidere i batteri. Le autorità stanno anche esaminando la qualità dell’acqua e implementando controlli regolari per garantire la salubrità dell’approvvigionamento idrico.

La situazione è in continua evoluzione e le autorità competenti stanno lavorando incessantemente per garantire la salute e la sicurezza dei cittadini milanesi. La comunicazione tempestiva e trasparente delle informazioni da parte delle istituzioni è fondamentale in questo momento critico.

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