Salute – Nel 2025, il lavoro di ricerca avviato da Monini nel 2020 ha raggiunto un importante traguardo con la pubblicazione dello studio intitolato “Olive oil consumption and risk of breast cancer: Prospective results from the Moli-sani Study, and a systematic review of observational studies and randomized clinical trials” sulla rinomata rivista European Journal of Cancer.
Dettagli dello studio condotto in Molise
La ricerca, diretta dalla dottoressa Emilia Ruggiero nell’ambito del Progetto UMBERTO congiunto tra IRCCS Neuromed e Fondazione Umberto Veronesi ETS, ha coinvolto oltre 11.000 donne residenti in Molise, analizzate per un periodo medio di 13 anni. I risultati hanno evidenziato che un consumo elevato di olio d’oliva, in particolare oltre tre cucchiai al giorno, è associato a una diminuzione del rischio di sviluppare tumori al seno privi di recettori per estrogeni e progesterone. Queste forme tumorali sono generalmente più aggressive, in quanto non rispondono alle terapie ormonali. È emersa anche una correlazione protettiva per i tumori HER2-negativi, un altro sottotipo che non esprime il recettore HER2, rendendo inapplicabili i farmaci specifici diretti contro questo bersaglio molecolare.
Riconoscimenti e implicazioni della ricerca
La pubblicazione di questo studio su una delle riviste scientifiche più prestigiose a livello internazionale avvalora l’ipotesi formulata dalla dottoressa Ruggiero, che lavora presso l’Unità di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. Neuromed e ha ricevuto un finanziamento dalla Fondazione Umberto Veronesi ETS, con il supporto di Monini. L’ipotesi suggerisce che l’olio d’oliva possa avere effetti protettivi sull’organismo attraverso meccanismi biologici distinti da quelli ormonali, con particolare riferimento all’azione su processi infiammatori e stress ossidativo.
Il commento di Monini sulla ricerca
Maria Flora Monini ha dichiarato: “Il riconoscimento del lavoro di ricerca della dott.ssa Ruggiero ci inorgoglisce e ci motiva a incrementare il sostegno alla ricerca, un impegno che portiamo avanti da cinque anni accanto alla Fondazione Veronesi. Questo rappresenta un pilastro fondamentale del nostro Piano di Sostenibilità, avviato in occasione del nostro centenario. Da oltre un secolo produciamo olio extravergine di oliva di alta qualità, un alimento essenziale nella nostra dieta, le cui preziose proprietà nutraceutiche sono ora ufficialmente riconosciute grazie ai progressi scientifici”.
In questo contesto, la ricerca continua a mettere in luce l’importanza dell’olio d’oliva non solo come alimento, ma anche come potenziale alleato nella lotta contro alcune forme di cancro al seno, contribuendo così a una maggiore consapevolezza riguardo ai benefici di una dieta sana e bilanciata.
