Il ritorno all’ora legale, previsto per il fine settimana del 29 e 30 marzo 2025, porta con sé effetti simili a quelli del jet-lag, secondo l’immunologo Mauro Minelli. Durante un’intervista con Adnkronos Salute, Minelli ha spiegato come il cambiamento dell’orario possa generare una “sindrome da fuso orario” per tutti, influenzando il nostro orologio biologico e i cicli di sonno e veglia. Questo fenomeno può comportare disagi come difficoltà di concentrazione, alterazioni dell’umore e cali nelle prestazioni fisiche e mentali, specialmente per chi già soffre di disturbi del sonno.
Effetti del cambiamento dell’ora legale
Il passaggio dall’ora solare a quella legale avviene spostando le lancette avanti di un’ora, un’operazione che, secondo Minelli, può creare un disallineamento temporaneo tra l’orologio biologico e i ritmi naturali del corpo. Questo disallineamento può manifestarsi con sintomi simili a quelli che si avvertono dopo un viaggio in un fuso orario diverso. I ritmi circadiani, che regolano il ciclo sonno-veglia, possono non adattarsi immediatamente al nuovo orario, causando una serie di malesseri. Gli individui più vulnerabili, come coloro che già soffrono di insonnia o problemi di concentrazione, potrebbero avvertire maggiormente questi effetti.
Minelli ha sottolineato l’importanza di prestare attenzione alla propria salute durante questo periodo di transizione. È fondamentale adottare strategie per mitigare gli effetti negativi, e una di queste è mantenere una dieta equilibrata. Durante i primi giorni dopo il cambio dell’ora, è consigliato prestare attenzione a ciò che si mangia e bere a sufficienza per mantenere un adeguato livello di idratazione.
Alimenti consigliati per migliorare il sonno
L’immunologo ha suggerito di includere nella dieta alimenti ricchi di triptofano, un amminoacido essenziale che gioca un ruolo cruciale nella produzione di serotonina e melatonina, sostanze chimiche che regolano il sonno. Tra i cibi consigliati ci sono il tacchino, il pollo, il pesce, le noci e i semi. Questi alimenti possono contribuire a un miglioramento della qualità del sonno, specialmente durante il periodo di adattamento all’ora legale.
In aggiunta, Minelli ha evidenziato l’importanza dei carboidrati complessi, presenti in cereali integrali, pane integrale, riso integrale e patate dolci. Questi alimenti possono stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, migliorare l’umore e ridurre lo stress legato al cambiamento dell’orario. Le verdure a foglia verde scuro, come spinaci e cavolo nero, sono anch’esse raccomandate per il loro contenuto di magnesio, che può alleviare l’ansia e favorire il rilassamento muscolare.
Minelli ha infine suggerito di consumare frutti come banane, kiwi e arance, ricchi di potassio, utile per regolare la pressione sanguigna e contrastare la sensazione di affaticamento. L’aggiunta di tisane rilassanti a base di camomilla, lavanda o valeriana può contribuire ulteriormente a favorire un sonno ristoratore durante questo periodo di transizione.
