Durante la Conferenza nazionale dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (Aisla), tenutasi nel 2025, Fulvia Massimelli, presidente dell’associazione, ha sottolineato l’importanza di un impegno attivo e concreto nella lotta contro questa malattia. Aisla, che conta oggi oltre 2500 associati, 300 volontari e 64 presidi territoriali, ha realizzato più di 6600 interventi nel 2024, dimostrando come l’ascolto e la prossimità siano fondamentali per il supporto ai malati e alle loro famiglie.
Partecipazione e opportunità
L’evento ha riunito diverse figure, tra cui rappresentanti delle istituzioni, professionisti del settore, volontari e studenti, tutti accomunati dalla volontà di trasformare le esperienze di ascolto in azioni politiche, sociali e culturali concrete. Questo incontro ha rappresentato un’opportunità per discutere e condividere idee e progetti, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica e di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia.
Impegno e cambiamenti
La presidente Massimelli ha evidenziato come il lavoro di Aisla non si limiti a fornire assistenza, ma si estenda anche alla promozione di iniziative che possano portare a cambiamenti significativi nel modo in cui viene affrontata la malattia. La collaborazione tra i vari attori coinvolti è essenziale per garantire che le necessità dei pazienti siano ascoltate e che le politiche adottate siano realmente efficaci.
Rete di sostegno
Questo evento ha rappresentato un passo importante nella costruzione di una rete di sostegno solida e attiva, in grado di affrontare le sfide quotidiane che la sclerosi laterale amiotrofica presenta. La partecipazione attiva di tutti i presenti testimonia un forte desiderio di cambiamento e di miglioramento delle condizioni di vita per chi vive con questa malattia.
