Oltre 6 milioni di italiani convivono con una patologia oculare, e fra questi, un terzo sperimenta una riduzione della vista che può risultare invalidante. La situazione della salute visiva nel Paese non è incoraggiante e potrebbe presto manifestarsi come un’emergenza silenziosa. In Italia, migliaia di specialisti in oftalmologia operano all’interno del Servizio sanitario nazionale, affrontando numerose difficoltà. I pazienti si trovano spesso a dover attendere mesi, se non anni, per una prima visita oculistica o per un intervento di cataratta. Questo fenomeno si verifica in modo disomogeneo su tutto il territorio nazionale, aggravato dalla carenza di personale sanitario nelle strutture pubbliche e dalle continue riduzioni delle tariffe di rimborso delle prestazioni, che sono state progressivamente abbassate. Tale situazione porta a un allungamento delle liste d’attesa nel servizio pubblico, all’uso di terapie farmacologiche obsolete e a un deterioramento delle tecnologie, che storicamente hanno rappresentato un vanto per l’oculistica italiana.
Invecchiamento della popolazione e necessità di assistenza
Con l’invecchiamento della popolazione, la richiesta di prestazioni oculari per diagnosi e cura è destinata ad aumentare. La perdita della vista non solo compromette il benessere psico-fisico, ma incrementa anche l’isolamento sociale e il rischio di demenza, creando una maggiore necessità di assistenza per prevenire incidenti. La situazione nel Lazio non è migliore, con specialisti e cittadini che affrontano gravi problemi visivi che incidono negativamente sulla qualità della vita. In questo contesto, Roma ha ospitato la seconda tappa regionale della campagna di sensibilizzazione e trattamento delle patologie oculari, intitolata “La salute dei tuoi occhi non perderla di vista”. L’iniziativa è promossa da Apmo (Associazione pazienti malattie oculari), in collaborazione con Aimo (Associazione italiana medici oculisti) e Siso (Società italiana di scienze oftalmologiche), con il patrocinio dell’Istituto superiore di sanità e dell’Intergruppo parlamentare Prevenzione e cura delle malattie degli occhi, oltre a 18 associazioni di pazienti e società scientifiche. Per la tappa di Roma, l’evento ha ricevuto anche il patrocinio della Regione Lazio e del Consiglio regionale del Lazio. La presentazione si è tenuta il 10 maggio 2025 nella Sala Tirreno del Palazzo della Regione Lazio, con la partecipazione di Antonio Aurigemma, presidente del Consiglio regionale del Lazio, e Andrea Urbani, direttore della Direzione regionale Salute e integrazione sociosanitaria della Regione Lazio.
Analisi delle criticità nell’assistenza oculistica
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per specialisti e istituzioni regionali di analizzare le criticità nell’assistenza e cura delle principali patologie oculari nel Lazio, oltre a individuare strategie condivise per migliorare l’offerta sanitaria e la gestione dei pazienti. Un punto di riferimento per il confronto è stata la “Carta della salute dell’occhio”, elaborata da Apmo attraverso un intenso lavoro di collaborazione tra associazioni di pazienti, clinici, membri dell’accademia e rappresentanti istituzionali, sotto la supervisione di un prestigioso comitato scientifico. Questo documento funge da guida per l’oculistica italiana, descrivendo l’attuale scenario assistenziale delle patologie oculari più comuni nel Paese, evidenziando sia i progressi raggiunti che le criticità esistenti.
Investimenti e sensibilizzazione nella salute oculistica
Francesco Bandello, presidente di Apmo e direttore dell’Unità oculistica dell’Irccs Ospedale San Raffaele di Milano, ha sottolineato l’importanza di investire in oculistica, evidenziando che la campagna “La salute dei tuoi occhi non perderla di vista” mira a sensibilizzare sia i pazienti che le istituzioni riguardo a strategie di prevenzione delle malattie oculari e a garantire l’accesso ai migliori percorsi di diagnosi e cura. Bandello ha messo in evidenza che la Carta della salute dell’occhio si propone di chiarire le malattie oculari, il loro impatto sulla vita quotidiana e sui costi, i benefici delle cure e l’importanza della prevenzione e dei controlli regolari. Ha inoltre richiamato l’attenzione sul fatto che l’oculistica non è una priorità nell’agenda istituzionale nazionale, nonostante la vista rappresenti il senso più importante per gli esseri umani.
Analisi delle patologie oculari e urgenza di investimenti
La Carta della salute dell’occhio offre un’analisi dettagliata delle principali patologie oculari, come retinopatie, maculopatie, cataratta, occhio secco, glaucoma e miopia, con dati aggiornati su epidemiologia, prevenzione, fattori di rischio, diagnosi e trattamenti innovativi. L’obiettivo è fornire a cittadini e decisori una visione complessiva sui temi trattati, favorendo un dialogo costruttivo con le istituzioni. Alessandra Balestrazzi, presidente di Aimo e responsabile del Servizio Cornea dell’Uoc Oculistica Asl Roma 2, ha evidenziato l’urgenza di investire in risorse e strutture oculistiche adeguate per garantire a ogni cittadino un trattamento terapeutico appropriato. Le richieste degli oculisti includono la promozione dell’accesso a diagnosi e terapie innovative, l’adeguamento delle attrezzature sul territorio e il potenziamento del personale specializzato, oltre a migliorare la digitalizzazione per una migliore integrazione tra ospedale e territorio.
Incontri informativi e sensibilizzazione sul territorio
La campagna “La salute dei tuoi occhi non perderla di vista” prevede una serie di incontri informativi sul territorio, mirati a sensibilizzare la popolazione riguardo alla prevenzione delle patologie oculari. Questi eventi, aperti al pubblico, trattano temi come la cataratta, le maculopatie, il glaucoma e altri disturbi oculari, con interventi di clinici esperti e sessioni di mini-screening per i partecipanti. Nel Lazio, gli incontri si svolgeranno tutti a Roma: il 10 giugno, presso l’Aps San Basilio (focus glaucoma); il 18 giugno, al Centro Colli Aniene (focus malattia dell’occhio secco); e il 23 giugno, al Centro dell’oratorio di Santa Felicita e Figli Martiri (focus miopia).
