Il caldo torrido continua a imperversare sull’Italia, con Roma che si distingue per il numero record di notti tropicali, seguendo le orme di Siracusa e Catania. La situazione meteorologica non mostra segni di miglioramento, con un weekend di temperature elevate che coinvolge l’intera penisola. Oggi, sabato 28 giugno 2025, ben diciotto città sono state sottoposte a un allerta di livello rosso, il massimo previsto, secondo il bollettino del ministero della Salute.
Le città in allerta rossa includono Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona. In aggiunta, cinque città hanno ricevuto un bollino arancione, ovvero Catania, Civitavecchia, Genova, Rieti e Viterbo. Solo quattro città del Sud, Bari, Cagliari, Messina e Reggio Calabria, sono state classificate con un bollino giallo, il che indica una situazione meno critica ma comunque da monitorare.
Domani, domenica 29 giugno, il numero di città sotto allerta salirà a ventuno, includendo nuovamente le stesse località di oggi, con l’aggiunta di Catania e Rieti. Anche in questo caso, nessuna città avrà un bollino verde, ma si prevede una leggera ripresa della situazione climatica a Bari, Cagliari, Campobasso, Messina e Reggio Calabria, dove si respirerà un po’ meglio.
Aumento delle richieste di soccorso
Le temperature elevate, che possono raggiungere i 40 gradi, insieme a un’afa persistente, rappresentano un rischio significativo per la salute pubblica. Le richieste di soccorso sanitario sono in aumento, come confermato dalla centrale operativa della Società italiana sistema 118. Mario Balzanelli, presidente nazionale di Sis 118, ha evidenziato l’incremento di chiamate per malori, svenimenti e emergenze cardiologiche. “Le alte temperature influenzano negativamente la salute, portando a un aumento delle richieste di assistenza in tutte le regioni”, ha dichiarato Balzanelli. I dati indicano un aumento dei codici rossi per traumi da incidenti stradali, segno che il caldo sta avendo effetti anche su situazioni di emergenza.
Il ministero della Salute ha esortato la popolazione a limitare le uscite tra le 11 e le 18, suggerendo di cercare rifugio in luoghi pubblici freschi e condizionati. È fondamentale mantenere un’adeguata idratazione, con un consumo di almeno due litri e mezzo di acqua al giorno, arricchita con sali minerali. La raccomandazione è di evitare l’esposizione prolungata al sole e di alternare momenti di esposizione con pause in ambienti freschi.
Consigli per affrontare il caldo
Per proteggersi dalle alte temperature, è utile indossare un cappellino bagnato, preferibilmente di colore chiaro. È sconsigliato nuotare subito dopo aver mangiato e non esporsi al sole dopo aver consumato alcolici. È consigliabile seguire un’alimentazione leggera, basata su cereali integrali, frutta e verdura, evitando pasti abbondanti. Inoltre, è importante riposare almeno sei ore per notte e utilizzare ventilatori o climatizzatori per migliorare il comfort. In caso di malori improvvisi, è fondamentale contattare immediatamente il 118 per una valutazione e gestione adeguata del caso.
Nella Capitale e nel Lazio, l’Ares 118 ha registrato un aumento delle richieste di soccorso, in particolare da parte di anziani con patologie croniche, che stanno affrontando riacutizzazioni dei loro disturbi a causa del caldo, e turisti che soffrono di colpi di calore.
