Ordini degli infermieri: “Necessari incentivi per attrarre nuovi professionisti”

Presentato a Roma il primo Report sulle professioni infermieristiche, evidenziando l’importanza della professione e la necessità di un cambiamento per affrontare le sfide socio-sanitarie in Italia.

Il 12 maggio 2025, a Roma, si è svolta la presentazione del primo Report sulle professioni infermieristiche, redatto dalla Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (Fnopi) in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Durante l’evento, la presidente della Fnopi, Barbara Mangiacavalli, ha sottolineato l’importanza della professione infermieristica nel contesto di un’Italia che affronta un invecchiamento della popolazione e crescenti bisogni socio-sanitari.

La questione infermieristica

La Mangiacavalli ha dichiarato che la questione infermieristica non è limitata a una singola professione, ma coinvolge l’intero Paese, con un numero sempre maggiore di persone che vivranno con patologie croniche. “La sfida non sarà solo clinica, ma soprattutto assistenziale”, ha affermato, evidenziando la necessità di una gestione efficace delle terapie, dell’educazione alla salute e del monitoraggio delle condizioni dei pazienti. Secondo la presidente, è fondamentale attivare reti comunitarie e promuovere l’indipendenza degli individui, trasformando il territorio in un centro vitale del sistema sanitario.

Il futuro della sanità

Mangiacavalli ha messo in luce che il futuro della sanità si gioca “nelle case, nei quartieri, nelle relazioni”. Ha ribadito che il capitale umano, se adeguatamente formato e valorizzato, è ciò che può realmente fare la differenza. La questione della carenza infermieristica, trattata nel report, non può essere affrontata solo attraverso incentivi economici. È necessario rendere la professione infermieristica più attrattiva, offrendo reali opportunità di carriera clinica, percorsi di crescita e riconoscimento professionale.

Necessità di un cambiamento

La presentazione del report ha messo in evidenza la necessità di un cambiamento radicale nel modo in cui viene percepita e gestita la professione infermieristica in Italia. La Mangiacavalli ha chiuso il suo intervento sottolineando l’urgenza di affrontare queste sfide per garantire un sistema sanitario più efficace e in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze della popolazione.

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