Il 29 maggio 2025, durante il Congresso Nazionale dei Pediatri tenutosi a Napoli, il vicepresidente della Società Italiana di Pediatria (SIP), Pietro Ferrara, ha lanciato un appello urgente riguardo all’enuresi, una condizione che colpisce un numero significativo di bambini. Ferrara ha sottolineato come questa problematica non debba essere considerata un semplice capriccio, ma una vera e propria patologia che richiede un trattamento serio e professionale.
Il problema dell’enuresi
L’enuresi, comunemente nota come “pipì a letto”, è una condizione che affligge molti bambini, causando non solo disagio fisico ma anche problemi psicologici e sociali. Durante il suo intervento, Ferrara ha evidenziato l’importanza di affrontare questa problematica con la dovuta attenzione, suggerendo che la creazione di centri specializzati potrebbe migliorare notevolmente la situazione. La mancanza di specialisti e di strutture dedicate è un ostacolo significativo per le famiglie che si trovano a fronteggiare questa condizione.
Il vicepresidente della SIP ha inoltre sottolineato come sia essenziale combattere lo stigma associato all’enuresi, che spesso porta le famiglie a sentirsi isolate e a non cercare aiuto. Ferrara ha esortato i pediatri e i professionisti del settore a informare e sensibilizzare le famiglie riguardo a questa patologia, promuovendo un approccio più aperto e comprensivo. La stigmatizzazione di questi bambini può avere effetti duraturi sulla loro autostima e sul loro sviluppo emotivo.
La necessità di centri specializzati
Ferrara ha proposto l’istituzione di più centri specializzati per il trattamento dell’enuresi, dove i professionisti possano fornire supporto e cure adeguate. Attualmente, molte famiglie si trovano ad affrontare la sfida di gestire questa condizione senza il giusto supporto, il che può portare a un aggravamento della situazione. La creazione di centri dedicati non solo dovrebbe fornire trattamenti efficaci, ma anche fungere da punto di riferimento per le famiglie, offrendo consulenze e supporto psicologico.
In Italia, la consapevolezza riguardo all’enuresi è ancora limitata, e molti genitori non sanno a chi rivolgersi per ricevere aiuto. Ferrara ha ribadito che è fondamentale che i pediatri siano formati per riconoscere e trattare questa condizione, affinché possano offrire il giusto supporto ai bambini e alle loro famiglie. La formazione continua dei medici e la promozione di campagne informative potrebbero contribuire a migliorare la situazione.
Il ruolo dei pediatri nella sensibilizzazione
I pediatri svolgono un ruolo cruciale nella diagnosi e nel trattamento dell’enuresi. Ferrara ha invitato i professionisti del settore a non sottovalutare i segnali che i bambini possono manifestare e a considerare l’enuresi come un tema da affrontare con serietà. La comunicazione aperta tra pediatri e famiglie è essenziale per garantire che i bambini ricevano le cure necessarie.
Inoltre, Ferrara ha sottolineato l’importanza di un approccio multidisciplinare, che coinvolga non solo i medici, ma anche psicologi e terapisti, per affrontare l’enuresi in modo completo. La collaborazione tra diversi professionisti può portare a un miglioramento significativo nella qualità della vita dei bambini affetti da questa condizione.
Il congresso di Napoli ha rappresentato un’importante occasione di confronto e aggiornamento per i pediatri italiani, mettendo in luce la necessità di affrontare in modo efficace e sensibile le problematiche legate all’enuresi, affinché ogni bambino possa ricevere il supporto di cui ha bisogno.
