Plasma e innovazioni terapeutiche: esperti discutono il futuro del biofarmaceutico

L’evento “Science meets Humanity” a Milano ha affrontato l’accesso alle terapie, il ruolo dei plasmaderivati e le sfide delle malattie rare, promuovendo il dialogo tra esperti e istituzioni.

A Milano, il 10 giugno 2025, si è tenuto l’evento intitolato Science meets Humanity, un’importante iniziativa dedicata al dialogo tra la ricerca scientifica, l’equità di accesso alle terapie e le nuove tecnologie. L’incontro si è svolto presso il Talent Garden e ha visto la partecipazione di esperti del settore biofarmaceutico, rappresentanti delle istituzioni e associazioni di pazienti. L’evento, organizzato da Kedrion Biopharma, azienda specializzata nella produzione di farmaci plasmaderivati, ha avuto il patrocinio della Sif, Società italiana di farmacologia, e il supporto tecnico di Rud Pedersen – Public Affairs.

Tematiche trattate all’evento

Durante l’incontro, si è discusso di temi cruciali per il settore biofarmaceutico, come l’accesso tempestivo alle terapie, il ruolo dei plasmaderivati e l’impatto della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale nei modelli di cura. I partecipanti hanno esplorato anche le opportunità e le sfide legate a una filiera complessa, con particolare attenzione all’uso crescente di sostanze di origine umana, tra cui il plasma. L’obiettivo principale di questo evento era quello di favorire un confronto aperto e concreto, al fine di migliorare l’accesso alle terapie per i pazienti affetti da malattie rare e ultra-rare.

Il presidente della IX Commissione permanente del Consiglio regionale della Lombardia, Emanuele Monti, e la consigliera regionale Lisa Noja hanno aperto i lavori, seguiti dal CEO di Kedrion Biopharma, Ugo Di Francesco. Due tavole rotonde hanno affrontato argomenti decisivi per il comparto: la prima si è concentrata su “Biofarmaci e plasmaderivati: la strada per un accesso equo all’innovazione“, mentre la seconda ha discusso “Malattie rare e ultra-rare: quale partnership tra imprese, istituzioni e pazienti“. Durante l’evento, è emerso il potenziale delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale, sempre più centrali per rendere i modelli di cura più personalizzati e sostenibili.

Il ruolo del biofarmaceutico nella salute globale

Ugo Di Francesco ha sottolineato l’importanza del settore biofarmaceutico in un contesto di incertezze globali, come instabilità geopolitica e tensioni economiche. Ha evidenziato come il settore non solo generi valore economico, ma risponda anche a bisogni medici ancora insoddisfatti. Le sostanze di origine umana, in particolare il plasma, giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo di terapie salvavita.

Gianni Sava, direttore di Sif Magazine e già professore di Farmacologia all’Università di Trieste, ha aggiunto che lo sviluppo di nuovi farmaci derivati dal plasma è cruciale per affrontare le sfide legate alle malattie rare. Nonostante i progressi, molti pazienti continuano a incontrare difficoltà nel ricevere diagnosi tempestive e trattamenti adeguati. L’evento ha rappresentato un’opportunità per ribadire l’importanza del dialogo tra istituzioni, aziende farmaceutiche e comunità scientifica, mirando ad accelerare la disponibilità di nuove terapie.

Malattie rare e il bisogno di collaborazione

Nel corso dell’evento, Ilaria Ciancaleoni Bartoli, direttore dell’Osservatorio malattie rare, ha spiegato che attualmente esistono circa 10.000 malattie rare, ma meno di un centinaio dispone di terapie specifiche. Ha sottolineato che le terapie disponibili spesso si basano su derivati del plasma e che molti pazienti necessitano di trasfusioni regolari di sangue. È evidente, quindi, che il plasma e il sangue siano fondamentali per la comunità delle persone affette da malattie rare. Ciancaleoni Bartoli ha esortato le istituzioni nazionali e regionali, insieme alla comunità medica e alle associazioni di pazienti, a intensificare gli sforzi per incentivare la donazione.

Il programma completo e i materiali dell’evento possono essere consultati sul sito di Kedrion Biopharma.

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