Il 14 aprile 2025, il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel) ha risposto positivamente all’appello lanciato dalla Federazione delle Associazioni Emofilici (Fedemo) per avviare una campagna di sensibilizzazione dedicata alle donne. L’iniziativa, che si svolgerà in collaborazione con il Ministero della Salute, è stata annunciata dal sottosegretario Marcello Gemmato durante un convegno organizzato da Fedemo in occasione della XXI Giornata Mondiale dell’Emofilia, fissata per il 17 aprile.
La campagna di sensibilizzazione
Francesco Riva, consigliere del Cnel, ha sottolineato l’importanza di questa campagna, che mira a incoraggiare le donne a monitorare la propria condizione coagulativa attraverso controlli e esami specialistici. La consapevolezza riguardo a queste problematiche è fondamentale, poiché molte donne tendono a trascurare la propria salute, rischiando di incorrere in complicanze anche gravi. Riva ha dichiarato che il Cnel è pronto a istituire un tavolo tecnico per affrontare le questioni legate alle malattie emorragiche congenite (Mec), al fine di garantire un trattamento equo e inclusivo per tutte le donne, in particolare per quelle lavoratrici.
Le malattie emorragiche congenite
Le malattie emorragiche congenite rappresentano un insieme di patologie rare e ereditarie, caratterizzate dalla carenza di uno o più fattori della coagulazione del sangue. Queste condizioni aumentano significativamente il rischio di sanguinamento, con circa il 30% delle donne potenzialmente colpite. Riva ha evidenziato che le portatrici di tali malattie possono affrontare un rischio emorragico nel 10-15% dei casi, una situazione che può influenzare sia la vita personale che quella professionale.
Importanza dell’igiene orale
Nel suo intervento, Francesco Riva, in qualità di presidente del Cenacolo Odontostomatologico Centro Italia (Coci), ha messo in evidenza l’importanza di una corretta igiene orale per le persone affette da malattie emorragiche congenite. Ha sottolineato che è essenziale educare i pazienti a mantenere una routine di igiene orale adeguata, per prevenire piccoli sanguinamenti che potrebbero richiedere trattamenti costosi e l’intervento di specialisti odontoiatri. Riva ha concluso affermando che gli odontoiatri devono essere informati su come gestire queste situazioni e devono essere in contatto con i centri di emofilia per garantire una cura adeguata.
