Il 20 marzo 2025, Paola Frassinetti, sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha sottolineato l’importanza di porre l’educazione alimentare al centro delle nuove linee guida per l’educazione civica. Durante l’evento “Nutripiatto: educare al futuro un ‘pasto’ alla volta”, organizzato dal Gruppo Nestlé in Italia, in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) e il Campus Bio-Medico di Roma, Frassinetti ha evidenziato come il benessere alimentare dei bambini sia cruciale, ma spesso trascurato nel corso degli anni.
L’importanza dell’educazione alimentare
Frassinetti ha dichiarato che l’educazione alimentare rappresenta un aspetto fondamentale per la crescita sana dei più giovani. Il ministero sta lavorando per integrare questi principi nelle scuole, per garantire che i bambini e le bambine ricevano informazioni adeguate riguardo a una corretta alimentazione. Questo approccio mira non solo a migliorare la salute fisica, ma anche a sviluppare una consapevolezza critica riguardo alle scelte alimentari. La sottosegretaria ha affermato che è necessario un cambio di mentalità, affinché le famiglie e le istituzioni possano collaborare per promuovere abitudini alimentari sane sin dalla giovane età.
L’evento ha visto la partecipazione di esperti del settore, che hanno condiviso le loro esperienze e le migliori pratiche per coinvolgere i ragazzi in un percorso educativo che li porti a comprendere l’importanza di una dieta equilibrata. Attraverso laboratori e attività pratiche, i bambini possono apprendere non solo quali alimenti siano più salutari, ma anche come prepararli e integrarli nella loro vita quotidiana.
Collaborazione tra istituzioni e aziende
La sinergia tra il Gruppo Nestlé, la SIPPS e il Campus Bio-Medico di Roma rappresenta un esempio di come le aziende possono collaborare con le istituzioni per affrontare questioni sociali rilevanti. Nel contesto attuale, dove l’obesità infantile e altre problematiche legate all’alimentazione sono in aumento, è fondamentale che le aziende si impegnino a sostenere iniziative che promuovano un’alimentazione sana e consapevole.
Durante l’incontro, sono stati presentati diversi progetti pilota che mirano a integrare l’educazione alimentare nei programmi scolastici, con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi sull’importanza di una corretta alimentazione. La partecipazione attiva delle famiglie è stata evidenziata come un fattore chiave per il successo di tali iniziative, poiché il cambiamento deve avvenire non solo a scuola, ma anche nel contesto domestico.
Il futuro dell’educazione alimentare
Guardando al futuro, Frassinetti ha espresso la sua speranza che l’educazione alimentare diventi una parte integrante del curriculum scolastico in tutte le scuole italiane. L’obiettivo è quello di formare una generazione di giovani consapevoli delle proprie scelte alimentari, capaci di comprendere l’importanza di un’alimentazione equilibrata per il proprio benessere e per la salute dell’ambiente.
In questo contesto, è fondamentale che le istituzioni continuino a lavorare in sinergia con le aziende e le organizzazioni non governative per sviluppare programmi efficaci e sostenibili. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile garantire che i bambini di oggi diventino gli adulti sani e informati di domani.
