Salute, la cardiologa Lillo sottolinea l’importanza dei fattori di rischio di genere nella valutazione cardiovascolare femminile

La valutazione del rischio cardiovascolare nelle donne richiede attenzione a fattori specifici di genere e strategie preventive, come evidenziato dall’evento di Bari del 15 marzo 2025.

La valutazione del rischio cardiovascolare nelle donne richiede un’attenzione particolare non solo ai fattori tradizionali, come l’ipertensione, l’ipercolesterolemia, il diabete, l’obesità e il fumo, ma anche a elementi specifici del genere femminile. Questo è quanto affermato da Adele Lillo, responsabile dell’ambulatorio di Cardiologia della ASL di Bari, durante l’evento “Le donne verso un cuore consapevole”, tenutosi il 15 marzo 2025 presso l’ospedale Fallacara di Triggiano.

Fattori di rischio specifici per le donne

Nel corso della sua presentazione, Lillo ha sottolineato l’importanza di considerare fattori di rischio unici per le donne, come la sindrome dell’ovaio policistico, il menarca precoce e le complicanze legate alla gravidanza. Questi elementi possono influenzare significativamente la salute cardiovascolare e devono essere monitorati con attenzione. La sindrome dell’ovaio policistico, ad esempio, è associata a un aumento del rischio di sviluppare malattie cardiache. Allo stesso modo, un menarca precoce può essere indicativo di una predisposizione a problemi cardiovascolari in età avanzata.

Inoltre, le complicanze della gravidanza, come l’ipertensione gestazionale e il diabete gestazionale, sono fattori di rischio che non possono essere trascurati. Queste condizioni non solo rappresentano un rischio per la salute della madre, ma possono anche avere effetti a lungo termine sulla salute cardiovascolare della donna. La consapevolezza e la gestione di questi fattori sono quindi fondamentali per una corretta prevenzione e intervento.

Strategie preventive e innovazione digitale

Durante l’evento, organizzato da Daiichi Sankyo Italia, si è parlato anche delle strategie preventive da adottare per migliorare la salute cardiovascolare delle donne. È emerso che l’educazione e la sensibilizzazione sono cruciali per incoraggiare le donne a prendersi cura della propria salute. Lillo ha evidenziato come l’innovazione digitale possa giocare un ruolo importante in questo ambito, fornendo strumenti e risorse per il monitoraggio della salute.

Applicazioni e dispositivi indossabili possono aiutare le donne a tenere traccia dei propri parametri vitali e a ricevere informazioni personalizzate sui rischi cardiovascolari. Inoltre, l’accesso a piattaforme digitali può facilitare la comunicazione con i professionisti della salute, rendendo più semplice e immediata la richiesta di aiuto e consulenza.

L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto e aggiornamento, evidenziando la necessità di un approccio multidisciplinare nella gestione della salute cardiovascolare femminile. La salute del cuore, infatti, è strettamente legata anche al benessere psicologico, un aspetto che è stato ampiamente discusso durante l’incontro.

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