Sanità: analisi delle performance regionali, il Veneto guida, la Calabria è ultima

Le performance sanitarie regionali italiane influenzano la soddisfazione dei cittadini, con il Veneto e il Trentino ai vertici, mentre la Calabria registra le peggiori performance.

Le performance del sistema sanitario regionale italiano e la soddisfazione dei cittadini nei confronti dei servizi pubblici sono elementi interconnessi. Secondo la 13a edizione dello studio intitolato “Livelli di tutela della salute, le performance regionali”, realizzato dal Centro per la ricerca economica applicata in sanità (Crea) dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, emerge che nelle regioni con le migliori performance si registra un maggior livello di soddisfazione da parte degli utenti. Questo report, che ha coinvolto 107 stakeholder del Servizio Sanitario Nazionale (Ssn), analizza vari parametri legati alla qualità del servizio, all’universalità e all’equità del sistema, nonché alla percezione della qualità della vita nelle diverse aree italiane.

Veneto e Trentino al top delle performance

Nel 2025, il Veneto si conferma come la regione con le migliori performance sanitarie, raggiungendo il 55% del massimo teorico possibile. Al secondo posto si colloca la Provincia Autonoma di Trento, con un punteggio del 50%. Questi risultati evidenziano l’efficacia dei servizi offerti in queste aree, dove i cittadini mostrano una maggiore soddisfazione rispetto ad altre regioni. Al contrario, la Calabria si posiziona all’ultimo posto della classifica, con una performance che si attesta solo al 23%.

Si nota che, nonostante il divario tra le regioni del Nord e del Sud Italia rimanga significativo, si sta assistendo a una progressiva riduzione delle disparità. Questo miglioramento è particolarmente evidente nelle regioni del Mezzogiorno, dove si registrano segnali positivi in termini di qualità dei servizi sanitari. La ricerca ha anche preso in considerazione indicatori che offrono uno spaccato sulla sostenibilità futura del sistema sanitario pubblico, come la prevenzione e la gestione delle malattie croniche.

Indicatori di sostenibilità e qualità della vita

L’analisi delle performance sanitarie non si limita a considerare i risultati attuali, ma si proietta anche verso il futuro, esaminando la sostenibilità del sistema. Tra gli indicatori chiave, la prevenzione e la gestione della cronicità rappresentano aspetti cruciali per garantire un Servizio Sanitario Nazionale efficiente e in grado di rispondere alle esigenze della popolazione. La capacità di un sistema sanitario di affrontare le sfide legate alla salute pubblica è fondamentale per la qualità della vita dei cittadini e per il mantenimento di un equilibrio tra le diverse regioni.

Il report del Crea, quindi, non solo fotografa la situazione attuale, ma offre anche spunti per migliorare e ottimizzare i servizi sanitari in tutte le regioni italiane. L’analisi dei dati e delle performance regionali risulta essenziale per orientare le politiche sanitarie e garantire un servizio sempre più equo e accessibile per tutti i cittadini.

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