Sanità, De Luca denuncia: “Campania privata di 3 miliardi in 10 anni, ora risorse uguali per tutte le regioni”

Il presidente De Luca denuncia le disuguaglianze finanziarie nel sistema sanitario italiano, evidenziando il divario tra Nord e Sud e la necessità di un riparto equo delle risorse.

Il 17 giugno 2025, durante gli Stati generali della prevenzione tenutisi a Napoli, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso forti preoccupazioni riguardo alle disuguaglianze finanziarie che affliggono il sistema sanitario italiano. De Luca ha sottolineato la necessità di unificare le condizioni economiche tra le diverse regioni del Paese, evidenziando il divario insostenibile tra il Nord e il Sud Italia.

Le disuguaglianze finanziarie nella sanità italiana

Nel suo intervento, De Luca ha messo in luce come la Campania abbia subito un vero e proprio “saccheggio” di risorse negli ultimi dieci anni, ammontante a circa 3 miliardi di euro. Questo deficit, secondo il presidente, è il risultato di una violazione delle leggi e della Costituzione italiana, che ha portato a un’ingiusta distribuzione dei fondi. De Luca ha ricordato che, nonostante gli sforzi per recuperare 70 milioni di euro, la Campania continua a essere sottofinanziata, con ogni cittadino campano che riceve 32 euro in meno rispetto ai cittadini delle altre regioni.

Il futuro della sanità campana

De Luca ha affermato che il primo passo verso una soluzione è rappresentato dal prossimo riparto del Fondo sanitario, nel quale la Campania dovrebbe ricevere 100 milioni di euro. Ha criticato l’atteggiamento di alcuni partiti politici, sia di destra che di sinistra, che tendono a ignorare le problematiche legate alle risorse destinate alla sanità. “Cominciano a imboccare la strada giusta”, ha dichiarato De Luca, sottolineando l’importanza di affrontare con urgenza le questioni finanziarie per garantire un sistema sanitario equo per tutti i cittadini italiani.

La presenza istituzionale

All’evento hanno partecipato figure chiave del governo, tra cui il ministro della Salute, Orazio Schillaci, e il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, i quali hanno ascoltato attentamente le parole di De Luca. La sua denuncia delle iniquità nel sistema sanitario ha trovato risonanza tra i presenti, evidenziando la necessità di un’azione concertata per affrontare le disparità esistenti e garantire un accesso equo alle cure per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro regione di provenienza.

La questione della distribuzione delle risorse sanitarie in Italia rimane un tema cruciale, e gli sviluppi futuri del riparto del Fondo sanitario saranno determinanti per il benessere delle regioni più svantaggiate, come la Campania.

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