La dottoressa Daniela Donetti, direttore Salute e Welfare della Regione Umbria, ha recentemente discusso l’importanza di un approccio integrato nella costruzione del Piano sociosanitario regionale. Durante la presentazione del XIII Rapporto Crea Sanità, realizzato dal Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, ha sottolineato come la persona debba essere considerata nella sua interezza, senza separare le performance sanitarie da quelle sociali. L’evento si è tenuto a Roma il 15 gennaio 2025.
Un approccio olistico ai bisogni della persona
Nel suo intervento, la dottoressa Donetti ha evidenziato come il Piano sociosanitario territoriale si inserisca in un contesto più ampio, in cui la salute non può essere scissa dalle necessità sociali. Ha affermato che il vero obiettivo è quello di rispondere in modo completo ai bisogni delle persone, riconoscendo che la qualità della vita è influenzata da vari fattori. Questo approccio olistico è fondamentale per garantire una migliore integrazione dei servizi e una risposta più efficace alle esigenze della popolazione umbra.
Il XIII Rapporto Crea Sanità e la qualità della vita
Il rapporto presentato analizza lo stato di salute dei Sistemi Sanitari Regionali (Ssr) nel periodo compreso tra il 2019 e il 2024. Secondo i dati emersi, la percezione della qualità della vita all’interno del sistema salute gioca un ruolo cruciale nel determinare l’efficacia delle politiche sanitarie. La dottoressa Donetti ha sottolineato che migliorare questa percezione è essenziale per il successo del Piano sociosanitario, poiché una buona qualità della vita è direttamente correlata alla salute fisica e mentale degli individui.
Collaborazione con i sindaci e il futuro della sanità umbra
La dottoressa ha inoltre discusso l’importanza della collaborazione con i sindaci, sottolineando che il coinvolgimento delle amministrazioni locali è fondamentale per la realizzazione di un piano che risponda realmente alle necessità dei cittadini. La Regione Umbria si impegna a lavorare insieme ai comuni per garantire che le politiche sanitarie siano adattate alle specificità territoriali e alle esigenze della popolazione. Questo approccio collaborativo rappresenta un passo significativo verso un sistema sanitario più inclusivo e reattivo.
L’evento ha messo in luce non solo le sfide attuali, ma anche le opportunità per migliorare il servizio sanitario regionale, ponendo l’accento sulla necessità di un’azione coordinata e integrata per affrontare le problematiche emergenti e garantire una salute migliore per tutti i cittadini umbri.
