L’arte si configura come un potente strumento di cura e conforto, in particolare in contesti dove la bellezza può apportare un significativo miglioramento alla qualità della vita. Questo principio ha guidato l’Accademia di Belle Arti di Napoli, che, con il supporto finanziario della Regione Campania e della Fondazione Beat Leukemia.org, ha avviato il progetto “A Cura dell’Arte”. L’iniziativa ha avuto luogo nel 2025 e ha come obiettivo quello di trasformare il reparto di Ematologia Oncologica dell’Istituto Pascale, rendendolo un ambiente più accogliente e umano per i pazienti.
Il progetto “A cura dell’arte”
Il progetto “A Cura dell’Arte” si è sviluppato per rispondere alla necessità di migliorare l’atmosfera all’interno del reparto di Ematologia Oncologica. Grazie all’intervento delle docenti dell’Accademia, le Professoresse Adriana De Manes e Paola Redaelli, sono state create “finestre emozionali” che offrono ai pazienti uno spazio di sollievo e bellezza. Queste installazioni artistiche mirano a ridurre l’ansia e la tensione che spesso accompagnano le cure oncologiche, permettendo ai pazienti di sentirsi più a loro agio e meno isolati durante il difficile percorso terapeutico.
Le opere realizzate non sono solo elementi decorativi, ma rappresentano un vero e proprio intervento terapeutico. Gli artisti coinvolti hanno collaborato con il personale medico per garantire che ogni creazione fosse in linea con le esigenze emotive e psicologiche dei pazienti. L’idea è quella di trasformare un luogo di cura in uno spazio che possa stimolare la creatività e la riflessione, rendendo l’esperienza ospedaliera meno opprimente.
Il sostegno della Regione Campania e della Fondazione Beat Leukemia.org
Il sostegno economico della Regione Campania e della Fondazione Beat Leukemia.org ha reso possibile la realizzazione di questo progetto innovativo. La Regione ha riconosciuto l’importanza di integrare l’arte nella cura dei pazienti oncologici, contribuendo a creare un ambiente che favorisca il benessere psicologico. La Fondazione, attiva nella lotta contro la leucemia, ha visto nell’iniziativa un’opportunità per migliorare la vita dei pazienti e delle loro famiglie.
Il finanziamento ha permesso di coinvolgere non solo artisti e studenti dell’Accademia, ma anche professionisti del settore sanitario, creando un team multidisciplinare impegnato a promuovere il benessere attraverso l’arte. Questo approccio collaborativo ha portato a risultati tangibili, migliorando l’atmosfera del reparto e offrendo un supporto emotivo ai pazienti.
L’iniziativa “A Cura dell’Arte” rappresenta un esempio significativo di come l’arte possa essere utilizzata come strumento di cura, trasformando gli spazi ospedalieri in luoghi di sostegno e bellezza. Con il proseguimento del progetto, si prevede di espandere queste pratiche in altre strutture sanitarie, contribuendo a un cambiamento culturale nella percezione della cura oncologica.
