La dottoressa Annamaria Colao, consigliera della FISM (Federazione delle società medico-scientifiche italiane) e docente di endocrinologia e malattie del metabolismo all’Università di Napoli Federico II, ha evidenziato il potenziale dei software di intelligenza artificiale nel migliorare il patient journey, ovvero il percorso del paziente. Durante la AI Week 2025, evento europeo dedicato all’intelligenza artificiale che si è tenuto a Rho-Fiera Milano, la dottoressa Colao ha sottolineato come le AI possano influenzare positivamente i tempi delle visite mediche, facilitare l’interazione tra le diverse competenze degli specialisti e, cosa di fondamentale importanza, contribuire a prevenire le interazioni tra farmaci, spesso trascurate.
Innovazione tecnologica in ambito sanitario
L’intervento della dottoressa Colao si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso l’**innovazione tecnologica** in ambito sanitario. Le applicazioni dell’intelligenza artificiale stanno diventando sempre più rilevanti, non solo per l’ottimizzazione dei processi clinici, ma anche per garantire una cura più sicura e personalizzata ai pazienti. La capacità delle AI di analizzare enormi quantità di dati permette di individuare potenziali problemi prima che si verifichino, migliorando così l’efficacia delle terapie.
Partecipazione all’AI Week 2025
La AI Week 2025, tenutasi dal 10 al 12 aprile 2025, ha visto la partecipazione di esperti del settore, aziende innovative e professionisti della salute, tutti uniti nella ricerca di soluzioni che possano integrare l’intelligenza artificiale nel quotidiano delle pratiche mediche. La dottoressa Colao ha messo in evidenza l’importanza di un approccio multidisciplinare, in cui le competenze di diversi specialisti possano convergere grazie al supporto delle tecnologie avanzate.
Un nuovo capitolo nella medicina
Il messaggio chiave dell’intervento è chiaro: l’**innovazione** non è solo una questione di tecnologia, ma implica anche un cambiamento culturale nel modo in cui i professionisti della salute interagiscono e collaborano. Con l’ausilio delle AI, si apre un nuovo capitolo nella medicina, dove la sinergia tra tecnologia e competenze umane potrà dare vita a un sistema sanitario più efficiente e reattivo alle esigenze dei pazienti.
