Il 29 maggio 2025, a Milano, il direttore generale di Italfarmaco, Luca Pisanello, ha presentato una nuova campagna dedicata alla salute delle ossa, intitolata “Non romperle! Non perdere tempo e proteggi le tue ossa”. Questa iniziativa mira a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo all’importanza della salute ossea, in particolare per le circa 4 milioni di persone in Italia affette da osteoporosi, di cui l’80% sono donne. Pisanello ha sottolineato che questa condizione ha un impatto significativo non solo sul piano medico, ma anche su quello sociale ed economico, con un costo annuale per il Sistema sanitario nazionale che si aggira sui 10 miliardi di euro, considerando prevenzione, trattamenti e cure.
Il peso dell’osteoporosi in Italia
Durante il lancio della campagna, Pisanello ha evidenziato come l’osteoporosi rappresenti una delle principali sfide per la salute pubblica in Italia. La malattia, che indebolisce le ossa e aumenta il rischio di fratture, colpisce un numero crescente di persone, molte delle quali non ricevono le attenzioni mediche necessarie. “È fondamentale prendersi cura della salute delle ossa”, ha affermato Pisanello, “soprattutto per coloro che, superati i 50 anni, non sono ancora stati sottoposti a trattamenti specifici”. La campagna di Italfarmaco non si limita a fornire informazioni, ma si propone di attivare un dialogo con i pazienti e di coinvolgere i medici, le istituzioni e le aziende nel promuovere una maggiore consapevolezza riguardo a questa patologia.
Impegno nella prevenzione
Luca Pisanello ha ribadito l’impegno di Italfarmaco nel campo della salute ossea, sottolineando che l’azienda è attiva da oltre 80 anni al fianco di medici e pazienti. “La nostra missione è portare innovazione grazie alla ricerca e ai farmaci”, ha spiegato, “ma è altrettanto importante lavorare sulla prevenzione”. La campagna “Non romperle!” prevede un tour che attraverserà diverse città italiane, con l’obiettivo di raggiungere le persone che non sono a conoscenza della propria condizione o che non ricevono le cure necessarie. Pisanello ha fatto appello alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti: “Abbiamo bisogno del supporto di medici, istituzioni e pazienti per trasformare le nostre parole in azioni concrete”.
Un viaggio culturale e geografico
Il tour della campagna non si limita a una semplice informazione, ma rappresenta un “viaggio sia geografico che culturale”, come ha affermato Pisanello. L’intento è quello di scoprire e far emergere le problematiche legate all’osteoporosi in aree dove la malattia è poco conosciuta o sottovalutata. “È essenziale andare a cercare questa patologia dove finora non è stata trovata”, ha concluso, evidenziando l’importanza di unire le forze per affrontare un problema di salute pubblica così rilevante.
