Il progetto “Vulnerabili” rappresenta un’iniziativa significativa per affrontare le esigenze delle persone affette da diabete che vivono in condizioni di povertà sanitaria. Questa iniziativa è stata presentata il 25 giugno 2025 dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, alla Camera dei Deputati. Il progetto si propone di garantire l’accesso all’insulina per le persone indigenti, grazie alla collaborazione tra Novo Nordisk, otto associazioni e il Banco Farmaceutico.
Il contesto del diabete in Italia
In Italia, il diabete colpisce quasi 4 milioni di persone, con un numero significativo di individui che non sono consapevoli di essere affetti dalla malattia. Questa condizione cronica rappresenta una sfida crescente per i sistemi sanitari, che devono affrontare un’incidenza in aumento a livello globale. Il ministro Schillaci ha sottolineato l’importanza di affrontare questa problematica attraverso iniziative concrete e un impegno collettivo. Il progetto “Vulnerabili” si inserisce in questo contesto, riaffermando i principi di solidarietà e universalità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano.
L’iniziativa mira a garantire che anche le persone escluse dal SSN possano ricevere il trattamento necessario per gestire il diabete. La presentazione del progetto ha evidenziato la necessità di un approccio integrato che coinvolga diverse parti interessate, inclusi il settore pubblico e quello privato, per affrontare le sfide legate alla salute.
Il programma di screening nazionale
Durante la presentazione, il ministro Schillaci ha fatto riferimento alla legge n. 130 del 15 settembre 2023, promossa dall’onorevole Giorgio Mulè di Forza Italia. Questa legge ha istituito un programma nazionale di screening gratuito per la diagnosi precoce del diabete di tipo 1 e della celiachia nella popolazione pediatrica. Il programma ha già visto la partecipazione di oltre 5.500 bambini e più di 400 pediatri, dimostrando un buon riscontro nella comunità.
I primi risultati del programma hanno rivelato una prevalenza di autoanticorpi contro il diabete di tipo 1 simile a quella di altri paesi europei, mentre è stata osservata un’incremento nella prevalenza della celiachia. Questi dati saranno fondamentali per la definizione di strategie sanitarie future, evidenziando l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.
Il ruolo della solidarietà e della sanità di prossimità
Il ministro Schillaci ha sottolineato come la solidarietà rappresenti un valore fondamentale per la società italiana, come dimostrato dalla collaborazione tra istituzioni, settore produttivo e organizzazioni no profit. Questa sinergia è particolarmente importante per raggiungere le persone più vulnerabili, come i senzatetto e i migranti irregolari, che spesso non hanno accesso ai servizi sanitari.
Inoltre, Schillaci ha evidenziato l’importanza della sanità di prossimità, un approccio che si sta sviluppando grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Gli interventi di medicina di iniziativa, che portano i servizi direttamente nei luoghi di vita delle persone, sono fondamentali per abbattere le barriere all’accesso alle cure.
Prevenzione e stili di vita
La prevenzione è un tema centrale nella lotta contro il diabete e altre patologie croniche. Il ministro ha avvertito che il diabete è spesso correlato a stili di vita poco salutari e ha evidenziato l’importanza di un cambiamento culturale in questo ambito. L’Italia, pur essendo la seconda nazione al mondo per longevità, deve affrontare la sfida di garantire che gli anni guadagnati siano vissuti in salute. È fondamentale che le persone possano vivere autonomamente e in buona salute, affrontando le problematiche legate all’invecchiamento della popolazione.
Il progetto “Vulnerabili” si inserisce in un contesto più ampio di interventi volti a migliorare la salute pubblica e a garantire che tutti, indipendentemente dalla loro situazione economica, possano accedere alle cure necessarie per vivere una vita sana e dignitosa.
